L'Agenzia della casa mette il turbo
Bergamo lancia nuovi incentivi

L'Agenzia della casa mette il turbo. Dopo i primi due anni di attività, il rodaggio può considerarsi concluso e, siccome Palafrizzoni crede nelle sue potenzialità, ecco delinearsi all'orizzonte nuovi incentivi per quanti decideranno di avvalersi di questo strumento destinato ad agevolare l'incontro tra la domanda e l'offerta in tema di locazione.

Perché comunque, nonostante la crisi e un mercato immobiliare sempre più in affanno con le vendite, si calcola che in città le abitazione sfitte si aggirano ancora attorno alle 4-5 mila unità. Da qui la decisione di pigiare sull'acceleratore con nuovi incentivi.

Quali? «Accanto agli sgravi fiscali ormai consolidati – ha spiegato ieri durante la conferenza stampa post Giunta la responsabile della stessa agenzia Francesca Acquaroli assieme al dirigente del Comune Gianluca Della Mea – sono stati introdotti incentivi una tantum nella misura di 1.500 euro per contratti della durata di tre anni più due destinati ad aumentare proporzionalmente fino a raggiungere i 3 mila euro nelle locazioni di sei anni più due. Non solo: Il fondo di garanzia per morosità a favore dei proprietari è stato esteso da 12 a 18 mensilità del canone pattuito, una copertura che naturalmente interverrà solo dopo l'esecuzione della procedura di sfratto».

«Sul piano politico – ha precisato l'assessore alla Politiche della casa Tommaso D'Aloia – l'obiettivo è quello di ampliare l'orizzonte dei fruitori allargando le maglie del bando». Per accedere come inquilini i requisiti fondamentali sono tre: la residenza o lo svolgimento dell'attività lavorativa nel territorio di Bergamo (mentre gli studenti dovranno risiedere in un Comune che disti più di 35 chilometri dal capoluogo), una soglia Isee-erp non inferiore ai 10 mila euro per nucleo famigliare e, nel caso di utenti stranieri, un regolare permesso di soggiorno.

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