Neonato trovato morto a Arcene
«Chi sa parli». Oggi l'autopsia

Una tragedia inspiegabile, un fatto inaudito. All'indomani del ritrovamento del neonato morto, rinvenuto in un parcheggio abbandonato in un parcheggio ad Arcene, la gente del paese appare incredula e sbigottita. Sul fronte delle indagini si attendono gli esiti dell'autopsia che svolgerà il medico legale, Zeno De Battista dei Riuniti, oggi alle 14,30 all'ospedale di Treviglio. Al medico è stato dato incarico di definire meglio l'ora della morte del bimbo, e la presumibile data della nascita, quindi lo stesso dovrà accertare se il bimbo sia nato già morto (anche se questa è per ora l'ipotesi meno probabile per gli inquirenti) oppure se sia morto in un secondo momento. Infine, nel caso l'anatomopatologo dovesse verificare proprio quest'ultima ipotesi, dovrà cercare di stabilire le cause del decesso: se sia morto per il freddo o per esempio soffocato, oppure se sia stato invece vittima di gesti violenti prima di essere abbandonato.

Il neonato, di carnagione bianca e con ancora parte del cordone ombelicale, nato presumibilmente da pochissimi giorni, secondo il medico che ha fatto la prima ispezione esterna del cadavere, sarebbe morto almeno 24 o 48 ore prima del ritrovamento. Dalla Procura della Repubblica si fa pressante l'appello del pm Letizia Ruggeri: «Chiunque sappia qualcosa si faccia avanti e parli coi carabinieri: qualunque notizia può essere utile per identificare e rintracciare la madre di questo neonato». «I carabinieri hanno già avuto incarico di controllare negli ospedali della zona, per verificare se si siano presentate donne con traumi da parto, o comunque con qualche segno che possa far ipotizzare ai medici un parto recente - ha spiegato il pubblico ministero - In questa fase ogni informazione che raccogliamo può essere importante o decisiva, e per questo chiediamo a chiunque pensi di sapere qualcosa di farsi avanti senza paura». Il corpo del neonato maschio, di carnagione chiara, con ancora il cordone ombelicale attaccato, è stato trovato martedì alle 10 da un operatore ecologico accanto al cancello della ditta «Scaini Calzature» di via Matteotti ad Arcene, in una zona pubblica utilizzata come parcheggio dietro la discoteca Shiva, l'ex Capriccio. Il corpicino, nudo, senza segni di violenza, pulito, era avvolto in una vestaglia rosa dentro un sacchetto di carta di un negozio di abbigliamento di Verdello.

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