Forzano il bancomat di Radicifil
Ma l'antifurto macchia tutti i soldi

Dopo i furti del 23 marzo, che avevano riguardato quattro sedi del Gruppo, la notte tra mercoledì e ieri i ladri sono tornati in un'azienda Radici, la Radicifil di Casnigo in via Europa 41.

I malviventi sono entrati dagli spogliatoi dei dipendenti e da lì sono arrivati al bancomat interno, che hanno forzato con un flessibile e un piede di porco. L'antifurto però è scattato e ha macchiato di inchiostro tutte le banconote, rendendole inutilizzabili. I ladri sono quindi fuggiti a mani vuote. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Gandino.

Il 23 marzo i ladri erano entrati in quattro aziende legate alla famiglia Radici, ma anche in alcune abitazioni a Leffe, Cazzano e Peia. A
Gandino una guardia giurata aveva esploso tre colpi di pistola in aria
alla vista di un malvivente, poi fuggito. Secondo i carabinieri gli episodi non sarebbero collegati tra loro, ma aumenta in Valle la paura per l'intensificarsi dei furti in aziende a abitazioni.

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