«Tricolore» e camicie dei Mille
lo scarlatto fu «tinto» a Gandino

Un pezzo della storia d'Italia, il rosso della bandiera tricolore è legato alla Val Gandino. Ne sono convinti gli organizzatori del 150° anniversario della spedizione dei Mille che hanno indetto per sabato 17 aprile dalle 18 l'incontro con Anita Garibaldi, pronipote di Giuseppe Garibaldi, nel corso della quale si parlerà anche della tintura a Gandino delle camicie rosse e del ruolo del generale nella nascita delle Società di Mutuo Soccorso.

«La terra dove fu fiorente la produzione dei “pannilana” è anche la patria delle camicie rosse di Garibaldi e dei Mille - si legge in una nota degli organizzatori -. La produzione gandinese era particolarmente pregiata per la rara maestria dei tintori locali nel produrre lo “scarlatto”, un rosso particolarmente acceso, “fiammante”. Le tecniche di tintoria in uso al tempo dei Mille non si discostavano molto da quelle dei secoli precedenti, che impiegavano quasi esclusivamente materie organiche combinate a primordiali composti chimici. Si creava lo “scarlatto” utilizzando la cocciniglia, minuscolo insetto parassita di molte piante, una cui varietà era giunta in Europa dopo la scoperta dell'America».

«Il felice “trait d'union” con l'Eroe dei Due Mondi - prosegue il comunicato - fu Giovan Battista Fiori, imprenditore gandinese che operava a Milano. Fiori si adoperò per produrre in gran fretta le camicie e mise insieme in poco tempo quello che oggi potremmo definire un “pool” di imprese. Riscontri documentali del 1961, quando fu celebrato il centenario dell'Unità d'Italia, identificano in un'antica tintoria vicina alla fonte Concossola, la “Tintoria di Prat Serval”, il luogo dove le camicie furono tinte. Su quello stabile, ora in disuso, fu posta una lapide: “Qui arte vetusta tinse le camicie rosse, che sangue generoso avrebbe ritinto nelle battaglie della libertà”. Più recente e curioso un altro legame della Val Gandino con il Generale: nel 2009 il Panificio Giacomo Zucca di Casnigo ha creato “la Garibalda”, il pane tipico bergamasco premiato dalla Camera di Commercio e quotidiano biglietto da visita della provincia dei Mille».

PROGRAMMA
GANDINO - sabato 17 aprile – Salone della Valle
ore 18 Incontro con Anita Garibaldi in piazza Vittorio Veneto

ore 18,15 Visita alla tintoria degli Scarlatti di Prat Serval al museo e alle basilica di S. M. Assunta

ore 19 Aperitivo nel Salone della Valle

ore 19,15 Discorso del Sindaco e consegna di benemerenza ad Anita Garibaldi
Presentazione del libro "Lo scarlatto Garibaldino" di Pietro Gelmi e Battista Suardi

ore 20,15 Degustazione prodotti tipici de "Le cinque Terre della Val Gandi no" presso l'Albergo Centrale (ad invito)

ore 21,15 a CASNIGO
Concerto della Banda di Casnigo presso il Teatro del Circolo della Fratellanza


© RIPRODUZIONE RISERVATA