Passeggeri Myair, nessuna tutela
Misiani: da Matteoli presa in giro

E' stata resa nota la risposta scritta del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli all'interrogazione parlamentare presentata lo scorso anno dagli onorevoli Antonio Misiani e Giovanni Sanga sulla vicenda della compagnia aerea italiana Myair.com spa. La Compagnia aerea ha interrotto il servizio il 24 luglio 2009 dopo che Enac aveva sospeso la licenza di volo, a causa di reiterate inadempienze di natura economica e finanziaria. In piena stagione estiva oltre centomila cittadini che avevano acquistato biglietti aerei da Myair non hanno potuto usufruirne, subendo un danno economico notevole. Il Movimento Consumatori sta tutelando oltre 1400 passeggeri. Nei mesi successivi alcuni parlamentari avevano presentato al Ministro interrogazioni urgenti chiedendo cosa intendesse fare il Governo per tutelare i diritti di un così ampio numero di persone.

Ora, dopo mesi, la risposta del Ministro Matteoli che non soddisfa assolutamente il Movimento Consumatori e così recita: «tutte le possibili soluzioni, individuate ed analizzate in un apposito studio, quali la creazione di un fondo o specifiche forme di assicurazione a carico del vettore, hanno fatto emergere profili di non facile attuazione e gestione». Matteoli ricorda inoltre che «simili problematiche sono da tempo all'attenzione della Commissione Europea». Conclude affermando che l'operato di Enac ha rispettato le procedure e i tempi previsti.

Il Movimento Consumatori contesta questa ultima affermazione; in molti si chiedono perchè Enac abbia atteso la fine di luglio prima di sospendere la licenza di volo a una compagnia che da almeno un anno manifestava evidenti difficoltà. Perchè attendere che oltre centomila persone scegliessero di utilizzare Myair e acquistassero i biglietti, poi inutilizzati. Meglio sarebbe stato fermare Myair a gennaio, oppure a novembre, periodi in cui il traffico di passeggeri è più contenuto.

Il prossimo 28 aprile è fissata l'udienza di verifica dello stato passivo della società fallita davanti al tribunale di Vicenza. I viaggiatori che hanno presentato istanza di ammissione si troveranno nel ruolo di creditori chirografari e dovranno sperare che, a conti fatti, rimanga qualche spicciolo utile a un parziale e modestissimo risarcimento.

Sulla vicenda interviene anche l'on. Antonio Misiani (Pd): «La risposta di Matteoli alla mia interrogazione sul caso Myair - dice - è una vera e propria presa in giro: il ministro ha assolto il comportamento di Enac - che ha tolto la licenza a Myair in un mese di intenso traffico come luglio, quando da tempo si conoscevano le gravi difficoltà finanziarie della compagnia - e ha scaricato sull'Europa la questione del risarcimento dei viaggiatori lasciati a terra dal 24 luglio in poi. Sinceramente, ci aspettavamo molto di più di questa risposta dal sapore burocratico: il fallimento Myair ha coinvolto decine di migliaia di cittadini consumatori, e meritava una maggiore attenzione da parte del governo. Per quanto riguarda il Pd, proseguiremo nel nostro impegno affinché si dia risposta alle legittime istanze dei viaggiatori danneggiati dal fallimento della compagnia».

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