Lavoro, «rinnoviamo la speranza»
Il decalogo del Centro diocesano

In occasione della ricorrenza del 1° maggio 2010, festa del lavoro, il vescovo Francesco Beschi incontrerà martedì 27 aprile alle ore 11.30, una delegazione di lavoratori della Busetti di Bagnatica, mentre sabato 1° maggio alle ore 16.00 a Montello, presso l'azienda Montello Spa, presiederà la S. Messa concelebrata con diversi sacerdoti.

Parteciperà insieme alla proprietà, i dirigenti, lavoratori, le comunità cristiane e civili del territorio, le autorità, rappresentanti delle categorie del lavoro della bergamasca che raccoglieranno l'invito rivolto dal vescovo attraverso l'Ufficio diocesano per la pastorale sociale.

La celebrazione di S. Giuseppe lavoratore il prossimo primo maggio ci riporta ai valori fondamentali del lavoro, alla sua consistenza e dignità, al carattere di coesione e di servizio nella società, ad una responsabilità e solidarietà per una nazione ed un popolo che cresce, ad una apertura di orizzonti entro cui si allargano diversi popoli e diverse culture. Il tema della giornata viene riassunto nello slogan: «Occupazione che cade, lavoro che scade. Rinnoviamo la speranza».

In occasione di questa ricorrenza del 1° maggio, l'Ufficio diocesano per la Pastorale sociale ha predisposto come un “Decalogo del lavoro”: un invito a tutte le 390 parrocchie della bergamasca a promuovere tra i cristiani il Vangelo del lavoro, cercando di rispondere fattivamente alla domanda che in questo tempo di crisi del lavoro ci poniamo: che cosa può fare da subito la comunità cristiana?.

Inoltre, in collaborazione con il vicariato di Calepio-Telgate, martedì 27 aprile, ore 20.45, presso l'azienda «O.F.G. snc di Gambarini Michelangelo e C.» di Chiuduno, si organizza una tavola rotonda dal titolo “Le buone prassi nel lavoro. Una risposta in tempo di crisi”. Intervengono: Marco Zucchelli, Caritas bergamasca, Angelo Ondei, presidente Confiab, Roberto Corona, Cisl Bergamo, don Leone Lussana e alcuni volontari della parrocchia di Torre Boldone.
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