C'è l'Inter in Champions
Il Consiglio rischia l'autogol

C'è l'Inter in Champions, e il Consiglio comunale rischia di finire in Barça, alla faccia del bilancio preventivo 2010. Che la partitissima del Meazza facesse gola si era capito già nelle prime battute dei lavori: mezze frasi, qualche sondaggio timido a centrocampo, poi verso le 20 l'affondo.

Il presidente dell'aula, il leghista Guglielmo Redondi, parla di non meglio precisati «importanti impegni di diversi consiglieri» e chiude le ostilità. Il bello è che la sospensiva da semifinale va quasi in porto, ma le perplessità di diversi consiglieri quantomeno convincono uno sbrigativo Redondi a mettere ai voti la proposta di sospensiva.

Detto, fatto, arriva la bocciatura e i lavori continuano: 19 contrari, 12 favorevoli e 4 astenuti. Il sindaco Franco Tentorio, i pidiellini Francesco Benigni e Giamprieto Tomasini più Giacomo Angeloni (Pd). Ma qui scoppia il giallo: pare che prima Redondi si fosse consultato con tutti i capigruppo, rilevando una sostanziale condivisione sullo stop bipartisan pro-Champions. Al momento del voto, però, nel centrosinistra c'è chi si astiene e chi fa marcia indietro: resta favorevole la sola Nadia Ghisalberti, probabilmente molto interista.

Il Pdl dal canto suo propende in maggioranza per la sospensione, la Lega no (ma Redondi sì) e nemmeno la Lista Tentorio. Morale, alla fine si rimane in aula, ma dei vuoti di troppo nei banchi del centrodestra e qualche consigliere già filato a casina con la stessa velocità di Maicon sulla fascia. Il numero legale a tratti lo garantisce l'opposizione: in silenzio e quatta quatta però, a conferma che la situazione era sfuggita di mano un po' a tutti. Insomma, un mezzo autogol.

«Mi trovo incredibilmente d'accordo con Daniele Belotti - commenta Vertova -, avrei capito la cosa se in semifinale ci fosse stata l'Atalanta...». E anche questa è una notizia, considerando che probabilmente sarà il solo parere condiviso tra i due da qui al 2014.

Passando al bilancio, il sindaco Tentorio usa termini già noti: «Vero e tirato, con equilibri difficilissimi a causa della situazione delle entrate». Si spera in un allentamento delle maglie, così da poter utilizzare l'avanzo di gestione 2009, ma il problema resta il Patto di stabilità».

E ci scappa anche una buona notizia: «Ci siamo incontrati con le Ferrovie, che confermano l'interesse a realizzare Porta Sud, come noi del resto». E alla Provincia piacendo. Poi il dibattito, con il pidiellino Gianfranco Baraldi critico sulla gestione degli impianti sportivi, Simone Paganoni (Lista Bruni) che definisce il Piano delle opere pubbliche (allegato al bilancio) «di basso profilo e senza un guizzo».

Pietro Vertova (Indipendente nei Verdi) parla invece di «eccesso di prudenza e ordinaria amministrazione», mentre Ebe Sorti Ravasio (Pd) bacchetta una «Giunta che rallenta gli investimenti in un momento in cui sarebbero necessari per il rilancio dell'economia».

È il «la» del fuoco di fila del Pd. La capogruppo Elena Carnevali: «Bilancio deprimente e ragionieristico condizionato dalle imposizioni del governo: riduce i pagamenti alle imprese, taglia il Pop del 27 per cento e limita le risorse per istruzione, cultura, case di riposo e anziani». Fiorenza Varinelli: «I fondi per l'istruzione diminuiscono del 4 per cento e nel contempo si chiede di mantenere gli stessi servizi».

Per Maria Carolina Marchesi «la chiave vincente del futuro sono i giovani, ma vorremmo che insieme a progetti ludici e piste da skate si sperimentassero anche piste culturali». Idem Angeloni, che sottolinea come «si puntasse sulle grandi opere, ma qui non se ne vedono». Critica Paola Tognon sui «tagli più che pesanti alla cultura e sull'aumento non adeguato per la dotazione sul turismo».

Dalla maggioranza la difesa di Benigni: «Siamo coerenti con il programma, valorizzando il ruolo delle Circoscrizioni». Di Maurizio Bonassi: «Guardiamo alle risorse disponibili e ai bisogni da soddisfare in termini quinquennali: non si può avere tutto e subito, questa è la prima annualità». E di Carlo Di Gregorio: «Investiremo sullo sport e sui giovani». Oggi a notte fonda l'approvazione del bilancio 2010 e dalle 20,45 Bayern-Lione. Se può servire.
 Dino Nikpalj
 Emanuele Falchetti

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