Benzina, il governo: in tre anni
da azzerare stacco prezzi Italia-Ue

Al via il protocollo tra ministero dello Sviluppo economico petrolieri e gestori sulla riforma del sistema di distribuzione dei carburanti. Tra i primi punti dell'intesa l'introduzione del prezzo settimanale e il raddoppio delle pompe self service. Il protocollo prevede infatti la fissazione di un prezzo massimo che durerà per una settimana e che le compagnie, una volta fissato, potranno solo diminuire e non aumentare.

Le misure sono state illustrate mercoledì 21 aprile dal settosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia che ha sottolineato come questi due punti saranno realizzati subito nel giro di un anno e che saranno adottati attraversi «atti amministrativi e legislativi. Se non ci saranno altri strumenti - ha aggiunto Saglia - il veicolo sarà la legge sulla concorrenza di giugno ma anche prima per via parlamentare».

Il governo punta ad azzerare entro tre anni lo stacco tra la media dei carburanti in Italia e il resto dell'Unione Europea. Questo uno degli obiettivi più a lungo termine previsti dal protocollo condiviso al ministero dello Sviluppo economico tra governo, petrolieri e gestori sulla riforma della rete di distribuzione dei carburanti.

«Il governo - ha spiegato il sottosegretario - si dà un traguardo: entro tre anni azzerare lo stacco del prezzo della benzina tra l'Italia e l'Unione europea perché vogliamo fare dell'Italia un Paese europeo anche per il prezzo della benzina, per fare in modo che i cittadini italiani la possano pagare alla stessa media dei cittadini europei".

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