Cronaca
Venerdì 23 Aprile 2010
Ponte: mette in fuga un ladro
in ditta a colpi di kickboxing
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In aiuto di Ezio Paoli, per sua fortuna, è venuta la conoscenza delle arti marziali: l'imprenditore è stato infatti vicecampione italiano di kickboxing nel 2000 e poi istruttore nella stessa disciplina alla palestra Roboris di Pontida. Alla fine, pur ferito, il malvivente è riuscito comunque a scappare con un bottino di 1.500 euro, fuggendo in sella a uno scooter. Ezio Paoli si è fatto visitare al pronto soccorso, dove gli hanno riscontrato un trauma cervicale, giudicato guaribile in una decina di giorni.
I fatti sono successi mercoledì intorno alle 13,30. A quell'ora negli uffici, che si trovano in una palazzina adibita ad abitazione-ufficio e disposta su tre livelli, c'era solamente il titolare. «Stavo andando verso il bagno quando ho sentito dei rumori - racconta Ezio Paoli - e sono andato a controllare. Sono salito verso la soffitta e all'improvviso mi sono trovato di fronte a uno sconosciuto, all'apparenza nordafricano. Gli ho chiesto: "Che ci fai qui?". Ma lui ha reagito subito con violenza, mettendomi le mani intorno al collo, spingendomi in una stanza e chiudendomi dentro con il chiavistello.
Subito - prosegue l'imprenditore - sono riuscito a sfondare la porta e a liberarmi. Lui ha afferrato un vaso di fiori da trenta chili e me lo ha scagliato addosso: fortunatamente sono riuscito a evitarlo, quindi ho sferrato allo sconosciuto un calcio in pancia e lui è ruzzolato per le scale». «La colluttazione è proseguita, ma purtroppo a un certo punto sono scivolato all'indietro - conclude l'imprenditore - e il nordafricano ha colto l'occasione per fuggire e allontanarsi su uno scooter, di cui non sono riuscito a leggere il numero di targa».
Prima di essere sorpreso dal titolare dell'impresa, il ladro aveva rovistato nei cassetti degli uffici, scassinandone uno che era chiuso a chiave, dove erano custoditi 1.500 euro. Ezio Paoli si è rivolto ai carabinieri della stazione di Ponte San Pietro denunciando i fatti: ora i militari stanno indagando per cercare di risalire all'identità del malvivente. «È la prima volta che mi succede una cosa simile», commenta Paoli, che si è saputo difendere anche perché dieci anni fa è stato vicecampione italiano di kickboxing gareggiando per lo Sportpiù di Curno, e in seguito istruttore alla Roboris di Pontida. All'ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo gli hanno diagnosticato un trauma cervicale e dovrà portare il collare per una decina di giorni.
Vittorio Attanà
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