«Mano morta» su volo Ryanair
Milanese condannato a 18 mesi

La «mano morta» in aereo gli è costata una condanna per violenza sessuale. È quello che è accaduto a un 39enne milanese, residente a Madrid, che giovedì in abbreviato, davanti al gup Alberto Viti, ha rimediato una pena di un anno e mezzo (con la condizionale).

L'episodio sarebbe accaduto in alta quota, su un aereo della Ryanair, decollato da Madrid e atterrato a Orio al Serio. È nei cieli spagnoli, il 6 maggio di un anno fa, che si è consumata la vicenda. Per l'accusa, l'uomo avrebbe ripetutamente toccato il seno a una vicina di posto.

E lo avrebbe fatto - per tre volte, stando a quanto denunciato - con un escamotage: aprendo il giornale e fingendo di «sconfinare» involontariamente con la mano sul petto di una 35enne spagnola che abita a Milano.

Quest'ultima s'era lamentata, chiedendo al passeggero che stava facendo e invitandolo a cambiare posto. L'uomo - sempre stando alle accuse - aveva però fatto finta di nulla. La spagnola s'era rivolta alle hostess, che l'avevano fatta accomodare nei sedili riservati all'equipaggio.

Una volta giunta a Orio, la donna aveva provveduto a denunciare il 39enne. Il quale ha sempre respinto le accuse. Giovedì il suo difensore ha chiesto l'assoluzione, contro i 16 mesi e 20 giorni invocati dal pm. Il gup lo ha condannato a 18 mesi (pena sospesa).

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