Delitti di Scanzo: Ardenghi arrestato
Sentenza della Cassazione esecutiva

I carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno arrestato il 61enne Alessandro Ardenghi, responsabile di avere aiutato il cognato Giuseppe Porettu, contadino 60enne di Scanzorosciate, nell'omicidio di due giovani rumeni di 31 e 29 anni, nascondendo i cadaveri all'interno di una tinozza per disfarsene e non farli più ritrovare.

L'uomo è stato arrestato perché la sentenza (21 anni di carcere) è diventata esecutiva dopo la recente decisione della Cassazione che ha posto fine al lungo processo. Così per Ardenghi, rintracciato sul posto di lavoro in una ditta di Curno, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bergamo

Il duplice efferato omicidio avvenne davanti all'abitazione dei due assassini, nel piccolo centro alle porte di Bergamo, la sera del 3 agosto 2006, quando due operai stranieri, lavoratori in nero, recatisi dall'uomo nel tentativo di ricevere il pagamento delle loro prestazioni, furono immediatamente freddati con numerose fucilate, che lasciarono illesi altri due connazionali che li avevano accompagnati.

I due bergamaschi, nel tentativo di far sparire i cadaveri, li misero in un grosso mastello pieno di segatura caricato a bordo di un camion, e vagarono per circa diciotto ore, tra le Province di Bergamo e Cremona, finché non incapparono nella rete dei carabinieri.


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