Giornata mondiale contro la malaria
Dai al Celim 5 euro per una zanzariera

Il 25 aprile 2010 ricorre la Giornata mondiale contro la Malaria, malattia causata da parassiti del sangue che viene trasmessa da persona a persona attraverso la puntura di zanzare infette. In assenza di trattamento tempestivo ed efficace, la malaria causa spesso la morte.

In occasione di tale giornata il Celim Bergamo ricorda come uno dei Paesi più colpiti dalla malaria sia l'Africa, proprio quel continente in cui sta per avviare un progetto, precisamente in Etiopia. In Africa si conta l'85% dei casi di malaria e il 90% dei decessi per malaria in tutto il mondo e tale malattia costituisce un ostacolo allo sviluppo delle comunità africane colpite.

Ogni anno la malaria colpisce 2 milioni di donne incinte e bambini. L'85% delle morti per malaria si verificano in bambini sotto i cinque anni ed è stato calcolato che ogni 30 secondi un bambino muore di malaria. Episodi di malaria in donne incinte può causare anemia e altre complicazioni per la madre e il neonato e le persone affette da Hiv/Aids hanno un rischio maggiore di ammalarsi gravemente.

Quest'anno la Giornata mondiale contro la malaria segna un momento critico nel tempo. La comunità internazionale ha a disposizione meno di un anno, entro il 31 dicembre 2010, per garantire la protezione e un trattamento sicuro alla popolazione a rischio di malaria, come richiesto dal Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon.

Il Celim Bergamo sottolinea come il 4° Obiettivo di sviluppo del millennio consiste nel ridurre di due terzi la mortalità infantile sotto i cinque anni, ma ciò risulta difficile in un Paese in cui malaria e Hiv/Aids sono altamente diffusi e dove il sistema sanitario è caratterizzato da una carenza di risorse umane, infrastrutture e medicinali.

Il Celim Bergamo sta studiando un progetto integrato in Etiopia, nel comune di Kobbo, per il miglioramento della sanità locale e la promozione della donna che consiste nell'attrezzatura di un ospedale con l'obiettivo di assistere le donne al parto e i neonati. Da qui lo slogan «Parto sicuro, per un'infanzia felice».

Sul sito internet www.celimbergamo.org è possibile trovare una spiegazione del progetto. L'Etiopia è uno dei paesi africani maggiormente colpiti dalla malaria. Ogni 5-8 anni viene colpito da grandi epidemie di malaria, di cui l'ultima, ricorda il Celim Bergamo, si è verificata nel 2003 che ha portato a più di 40.000 morti.

Attualmente l'unico modo per ridurre la mortalità di malaria è prevenire la malattia attraverso l'utilizzo di zanzariere impregnate di insetticida. Il Celim Bergamo vuole lanciare una sfida: in poco tempo la propria pagina in Facebook ha raggiunto 300 fans; se ciascuno di questi donasse 5 euro, si comprerebbero 300 zanzariere.

E già sarebbe un buon punto di partenza! Scommettiamo che insieme ci riusciamo! Il Celim Bergamo invita tutti i soci, amici e sostenitori a donare 5 euro per l'acquisto di una zanzariera impregnata di insetticida per proteggere le donne incinte e i neonati che vengono assistiti nell'ospedale etiope di Kobbo.

È possibile donare con bonifico bancario da una qualsiasi banca indicando nella causale «Zanzariera Etiopia»: IBAN IT02C0623011110000046283268 (Celim Bergamo c/o Cariparma - Largo Belotti n.5/a, Bergamo); oppure con versamento in c/c postale da qualsiasi ufficio postale e indicando nella causale «Zanzariera Etiopia» c/c n.11753241 (beneficiario: CelimBergamo).

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