Truffatori sempre più spietati
Nel mirino i malati di tumore

Chi pensava non ci fosse nulla di più meschino delle truffe ai danni di anziani soli, ora dovrà purtroppo ricredersi. Perché c'è chi è riuscito addirittura a pensare e organizzare – ma per il momento, per fortuna, sembra non a mettere a segno – una truffa ai danni di persone malate di cancro, con l'obiettivo di spillare loro del denaro, facendo leva sulle loro condizioni di salute e sulla necessità di curarsi.

A raccontarlo è proprio una donna di 37 anni, che abita a Mozzo, che da tre anni sta lottando contro un tumore e che ora sta bene. «Ma ormai so esattamente come funzionano tutte le procedure – spiega –: la chemioterapia che sto facendo ai Riuniti, i contatti con il mio oncologo e soprattutto il fatto che i malati di cancro non devono pagare nulla per essere curati».

Invece giovedì, alle 18,55, la trentasettenne di Mozzo ha ricevuto una telefonata sull'apparecchio di casa da parte di un'infermiera che diceva di chiamare dai Riuniti. La ragazza le ha passato un fantomatico medico: «Mi ha detto: "Lei ha una malattia bruttissima, necessità di cure immediate e ovviamente a pagamento". Di fronte alla parola pagamento non ce l'ho più fatta e ho reagito, dicendo di non prendermi in giro, che stavo registrando tutto e che avrei chiamato i carabinieri. A questo punto il finto medico mi ha sbattuto giù la cornetta».
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