Ladri in chiesa a Terno d'Isola
fanno una razzia di cherubini

Quattro teste di angioletti e due fregi con angeli, tutti in legno dorato di scuola lombarda, sono stati trafugati nella mattinata di sabato, tra le 10 e le 11, nella chiesa parrocchiale di San Vittore a Terno d'Isola. Ad accorgersi del furto è stato, nel pomeriggio, alla riapertura della chiesa, il parroco don Renato Belotti, giunto sul posto insieme ad una religiosa.

I due hanno notato che dall'altare dell'Immacolata, posto sulla destra all'entrata della chiesa, mancavano due angeli in legno dorato e scolpito, di scuola lombarda del diciottesimo secolo. «I due angioletti sono alti circa quaranta centimetri e si trovavano ai piedi della statua della Madonna Immacolata - riferisce il parroco don Renato, amareggiato per questo furto -. Dall'ambone dell'altare maggiore ci siamo invece accorti che mancavano le due lesene in rilievo raffiguranti due angeli in legno dorato, opere, queste, del Novecento. E solo oggi abbiamo scoperto che dietro l'altare maggiore mancano due fregi con angeli in legno dorato e intarsiato di scuola lombarda di inizio Novecento. Insomma, un furto di angioletti in legno dorato che sospetto sia stato compiuto su commissione».

Al parroco non è rimasto che denunciare il furto ai carabinieri di Calusco d'Adda. Parrocchia non nuova ai furti. Nemmeno un anno fa, il 6 agosto 2009, aveva fatto ritorno nella comunità di Terno d'Isola il quadro raffigurante il patrono San Vittore a cavallo, rintracciato dal nucleo dei carabinieri di Monza che si occupa della tutela del patrimonio culturale. Si trattava dello strappo su tela rubato nel 2002 dalla chiesina di San Rocco, dove era stato portato dopo essere stato tolto dalla facciata della parrocchiale. E il 27 maggio 2009 dalla parrocchiale di Terno d'Isola era stato trafugato un crocifisso in bronzo del Seicento. In quell'occasione i ladri avevano anche tentato di portare via la tela dell'Addolorata di Carlo Ceresa, non riuscendovi.
 Angelo Monzani

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