Rovetta, rapina ripresa dalle telecamere
Due condannati a sette anni e mezzo

Sono stati condannati a sette anni e mezzo ciascuno i due rapinatori che lo scorso novembre avevano messo a segno un colpo ai danni della filiale di Rovetta della Banca di credito cooperativo della Valle Seriana. Giuseppe Crocetta, 48 anni, originario di Cuneo (precedenti penali per omicidio, rapina, porto abusivo di armi ed evasione) e Aldo Munari, 54 anni di Vigevano (precedenti per tentato omicidio, associazione a delinquere, rapina, sequestro di persona a scopo di rapina, porto abusivo di armi, furto e ricettazione) erano stati catturati poco dopo la rapina, inseguiti dai carabinieri lungo la provinciale della Valle Borlezza fino a un tornante
di Sovere, dov'è l'auto in fuga era uscita di strada.

I due avevano poi ammesso la loro responsabilità davanti al giudice per le indagini preliminari Giovanni Petillo. I rapinatori armati di scacciacani, avevano fatto irruzione nell'istituto di credito e, minacciando il personale, si erano impossessati di circa 110 mila euro, dandosi poi alla fuga con una Lancia Y con targhe rubate, con direzione Lovere. L'auto era poi stata intercettata dai carabinieri di Lovere e Clusone.

La rapina era stata ripresa dalle telecamere della banca: l'ingresso del primo
rapinatore che si finge cliente e poi estrae la pistola, l'arrivo del complice
con la barba finta e le minacce ai quattro dipendenti. Un quarto d'ora
di paura che fortunatamente si era concluso senza feriti e soprattutto con
l'arresto in flagranza dei due rapinatori.

Usciti nel 2008 dal carcere di Porto Azzurro
(Livorno), dopo aver scontato numerosi anni di reclusione per una serie di reati, i due non avevano insomma perso il vizio. Questa mattina sono comparsi davanti al gup Bianca Maria Bianchi che ha disposto per entrambi una condanna a 7 anni e mezzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA