Brembilla, continua la paura
In Val Taleggio si riapre la strada

La frana di Brembilla fa ancora paura. Lo smottamento a monte della località Case Sopra è tutt'altro che un capitolo chiuso e per 11 persone si preannunciano notti da sfollati, mentre per una residente qualche settimana. La frana è caduta a circa 300 metri dal ponte che collega alla strada provinciale per la Val Taleggio, la cui riapertura è avvenuta alle 20 di martedì 27 aprile.

Il maltempo ha concesso una tregua ed è quindi stato possibile fare una conta dei danni con gli amministratori comunali, l'assessore provinciale alla Protezione civile Fausto Carrara, il dirigente dell'ex Genio civile Claudio Merati e il dirigente della Protezione civile provinciale Alberto Cigliano. Dalla Regione arriveranno per interventi di urgenza 60 mila euro che consentiranno di mettere in sicurezza il canale esondato di Cadelfoglia, altri 60 mila circa per la bonifica delle due frane a Case Sopra e Grumello e 25 mila euro per i lavori in corso già da lunedì sera di pulizia e ripristino della viabilità, eseguiti da imprese incaricate dal Comune di Brembilla.

Partiranno poi gli interventi di bonifica, con la posa di tubi drenanti per accompagnare l'acqua e il ripristino di alcuni terrazzamenti. La frana più a monte, invece, in località Grumello, non dovrebbe destare particolari preoccupazioni, essendosi già scaricata.

L'altra situazione a rischio è quella del canale che passa sotto la frazione di Cadelfoglia. Ostruito dalla terra è esondato e il fango ha invaso case, chiesetta, piazza distruggendo anche le ringhiere appena realizzate sul ponte. Dopo una notte a portare via la terra ancora martedì mattina i volontari erano impegnati nelle operazioni di sgombero dei metri di terra accumulatisi.

Un'altra frana era caduta lunedì anche sulla strada per la località Garateno di Brembilla: la carreggiata è stata liberata e lo smottamento è tenuto sotto controllo.

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