Sarnico, sul Lido di Nettuno
da oggi si accende l'autovelox

Viabilità controllata al Lido Nettuno di Sarnico: entra in funzione da oggi l'autovelox fisso. L'apparecchio, autorizzato dalla Prefettura di Bergamo dopo un lungo iter burocratico, è stato posizionato in corrispondenza del lido, subito dopo la curva del nuovo parcheggio pubblico per chi viaggia in direzione di Sarnico, e poco distante dal passaggio pedonale di accesso all'area verde a lago.

Per la verità il sistema avrebbe dovuto già funzionare da alcuni giorni, se non fosse stato manomesso da alcuni vandali che hanno spruzzato sul vetrino della fotocellula una sostanza appiccicosa. Tempo di riparare il danno, e il rilevatore è stato attivato.

«Non sarà certo questo gesto a scoraggiarci dal proseguire nel nostro intento», dichiara infatti l'assessore alla Sicurezza, Laura Cadei, che interviene anche per chiarire che l'intento del Comune, nel posare l'autovelox, non è certo quello di "fare cassa": «Noi non vogliamo punire gli automobilisti, bensì scoraggiare e contrastare con fermezza chi pigia troppo sull'acceleratore, mettendo a rischio, oltre che la propria vita, l'incolumità degli altri. E in quel punto il rischio è reale, soprattutto nei fine settimana, in cui si registra un'alta affluenza di persone, tra cui moltissimi bambini, che entrano ed escono dal Lido Nettuno».

Un problema, quello dell'alta velocità, che i residenti dei paesi lacustri lamentano da tempo, soprattutto per la presenza di alcuni centauri irresponsabili, che di sabato e di domenica scorrazzano a forte velocità lungo la Sebina Occidentale, creando, oltre ad oggettive situazioni di pericolo, notevole inquinamento acustico.

La conferma viene dai dati della polizia municipale di Sarnico. «Lo scorso weekend, proprio al Lido Nettuno – sottolinea al riguardo il comandante Marco Zerbini – abbiamo rilevato velocità impressionanti, con motociclette che sfrecciavano a oltre 150 chilometri all'ora». Sulla necessità dell'intervento il sindaco Franco Dometti ha le idee chiare: «Il compito degli amministratori è quello di intervenire con misure efficaci di fronte a situazioni di oggettivo pericolo, anche a costo di qualche impopolarità».

A breve inoltre, all'esterno del Lido Nettuno, saranno posizionate due telecamere di videosorveglianza (e ulteriori cinque saranno collocate in altre zone strategiche del territorio comunale), in grado di registrare in modo automatico le targhe di tutti i veicoli in transito. «Dati che saranno utilizzati anche dalla polizia giudiziaria» sottolinea Cadei. In tema di sicurezza stradale, la collaborazione tra i Comuni del basso lago si va intanto consolidando. «Oltre che con Paratico, è stata siglata una convenzione con Predore e Tavernola – spiega Zerbini – per la vigilanza sulla Sebina Occidentale in estate».

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