Alpini: storia e nuove tecnologie
al parco Suardi c'è la Cittadella

Dai muli ai robot teleguidati, dalle ricetrasmittenti - che pesavano decine di chili e che si trasportavano a spalla - alle comunicazioni satellitari. Anche gli alpini hanno compiuto negli anni passi da gigante in campo tecnologico. Oggi sono un corpo moderno e ben attrezzato.

Dai muli ai robot teleguidati, dalle ricetrasmittenti - che pesavano decine di chili e che si trasportavano a spalla - alle comunicazioni satellitari. Anche gli alpini hanno compiuto negli anni passi da gigante in campo tecnologico. Oggi sono un corpo moderno e ben attrezzato: questo passaggio verso il futuro, insieme ovviamente alla storia delle penne nere, è in mostra al Parco Suardi di Bergamo dove è stata allestita la Cittadella Alpina, che resterà aperta fino alla serata di domenica.

I visitatori potranno fare quattro passi nella storia degli alpini e vedere in azione, per esempio, un robot teleguidato che esegue azioni di sminamento. Oppure assistere a un blitz in cui le truppe con la penna simulano la liberazione di alcuni ostaggi. Sul fronte delle comunicazioni ci si può collegare in diretta con i soldati in questi giorni sono impegnati in Afghanistan: sono gli uomini della Brigata Taurinense, pronti a rispondere alle domande di tutti.

C'è ovviamente anche una mostra storica sulle azioni degli alpini compiute nel secolo scorso, a partire dalla Russia, per arrivare fino all'impegno di questi anni nel Medioriente. E poi, per il divertimento di grandi e piccoli si possono vedere esposti blindati, armi, cannoni. C'è anche una sezione dedicata alla sanità: tende, un campo attrezzato e le ambulanze.

All'inaugurazione della Cittadella degli Alpini - nel primo pomeriggio di venerdì - c'erano i vertici dell'Ana, della Provincia, del Comune di Bergamo e il comandante in capo delle truppe alpine. In tutti gli interventi è stata sottolineata la grande empatia fra Bergamo e gli alpini e l'importanza di questa mostra che è il biglietto da visita di quanto gli alpini in armi sono diventati oggi.

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