Alpini, notte di festa e di cori
La solidarietà ha un cuore verde

A tarda notte c'era ancora qualche penna nera pronta ad intonare una canzone di montagna. L'eco delle fanfare si era ormai spento, ma quello dei cori rimbombava ancora sotto qualche porticato e lungo le vie cittadine.

A tarda notte c'era ancora qualche penna nera pronta ad intonare una canzone di montagna. L'eco delle fanfare si era ormai spento, ma quello dei cori rimbombava ancora sotto qualche porticato e lungo le vie cittadine. La prima giornata, che si era aperta al suono della tromba l'alzabandiera, si è chiusa con le note delle voci alpine.

L'adunata nazionale è solo agli inizi, ma ha già mostrato tutto: l'orgoglio e l'unità di un Corpo, la solidarietà che nel colore verde ha il suo cuore, la partecipazione dei bergamaschi, quelli che hanno prestato il giardino per ospitare una tenda, quelli che hanno aperto la casa per accogliere qualche penna nera, quelli che si sono accontentati di affacciarsi alla finestra per seguire la sfilata dell'arrivo della Bandiera di Guerra.

Tutt'attorno non poteva mancare quella cornice colorita fatta di personaggi incredibili, vestiti con le fogge più strane, giunti sui mezzi più insoliti, dalle bici di un tempo, agli autocarri, dai trattori agli Ape Car.  Le note enogastronomiche hanno scandito ogni ora della giornata e come non poteva essere: boccali di birra e calici di vino robusto giusto per scaldarsi un po', tavolate e sfrigolar di salsicce.

In mezzo a canti e concerti, agli angoli delle strade hanno fatto la loro comparsa genti di ogni sorta, extracomunitari con le loro collanine, boliviani con tanto di pianole e amplificatori, ma la gara canora fra inni montani e inni degli Inti Illimani è stata senza storia.

Oggi l'adunata sarà il crocevia delle delegazioni estere dell'Ana e quelle militari stranieri, chiamerà a raccolta le autorità cittadine al Teatro Donizetti, porterà al Lazzaretto migliaia di persone per la liturgia presieduta dall'Ordinario Militare e dal Vescovo di Bergamo.

C'è attesa anche per gli eventi collaterali: il lancio dei paracadutisti allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia, le esibizioni di cori e fanfare; in serata il concerto ufficiale dei Cori Alpini al Donizetti e lo spettacolo pirotecnico dagli spalti delle Mura Venete. E lo scoppiettante show dei fuochi d'artificio farà da sipario ad un'altra lunga notte alpina.

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