La morte del giovane alpino di Oneta
Su Facebook il dolore degli amici

La morte di Filippo Ricuperati – operaio e alpino di 31 anni, residente a Cantoni d'Oneta, morto in uno schianto nella notte tra sabato e domenica mentre stava tornando a casa dall'adunata degli alpini – ha sprofondato nel dolore due interi paesi, che ora si sentono come se avessero perso uno dei loro figli. Ancor più del suo paese d'origine, infatti, a soffrire per la scomparsa del giovane è Oltre il Colle, che lui aveva scelto per praticare quella che era la sua più grande passione – la musica – e per passare le serate in compagnia degli amici.

A Oltre il Colle lo conoscevano proprio tutti, perché suonava nella banda da diversi anni, dopo aver militato in quella di Clusone, e perché frequentava i giovani del paese in occasione delle feste, delle serate al pub, dei momenti di svago. Perché Pippo – così era soprannominato – nonostante la sua riservatezza aveva da subito legato con tutti i ragazzi della sua età. «Non aveva grilli per la testa – dice chi l'ha conosciuto – era un ragazzo semplice, ma anche tanto speciale. Faceva parte della nostra comunità, per noi è una perdita inaspettata e molto dolorosa, che ha sorpreso tutti e che ci ha lasciato davvero l'amaro in bocca».

In paese aveva legato con tutti soprattutto per la sua mania di fotografare ogni cosa e ogni momento: basti pensare che la sua pagina su Facebook conta 33 album fotografici e circa 500 immagini che raccontano la vita normale di un ragazzo appassionato di musica e felice dei suoi amici. In quelle fotografie, quasi tutte scattate a Oltre il Colle, sono fermati momenti di divertimento e di spensieratezza con i suoi compagni di banda e amici del paese. Immagini che oggi fanno ancora più male agli occhi di chi l'ha conosciuto.

E ancora una volta il web ha il potere di raccogliere il dolore e le testimonianze di chi gli ha voluto bene: qualcuno proprio sotto quelle fotografie su Facebook ha infatti scritto «Pippo ci manchi», altri hanno commentato un video pubblicato da un amico in sua memoria, parlando di una perdita scioccante; in più di 200 inoltre si sono iscritti al gruppo «Ciao Pippo», creato dagli amici appositamente per ricordarlo. Filippo ora è tornato nella sua casa, a Cantoni d'Oneta, dove tante persone gli stanno facendo visita in queste ore che precedono l'estremo saluto.

Il funerale si terrà mercoledì alle 15, partendo dall'abitazione in via Cantoni, 5 per la parrocchiale di Cantoni. Il corpo musicale San Bartolomeo di Oltre il Colle, dopo averlo ricordato nella sfilata dell'adunata degli alpini con il suo cappello da alpino e le sue bacchette da percussionista, parteciperà alla celebrazione dei funerali nel modo che sicuramente Pippo avrebbe gradito di più: suonando ancora una volta quella musica, a lui tanto cara, eseguita insieme in tante altre occasioni.

Gessica Costanzo

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