Le Seminariadi ospiti di Stezzano
momento di gioco e di riflessione

Erano circa 500 i partecipanti che martedì mattina si sono incontrati a Stezzano, nel centro sportivo comunale di via Isonzo, per dare il via alla decima edizione della Seminariadi, una giornata di incontro tra i ragazzi che frequentano alcuni dei Seminari del Nord Italia da trascorrere sui campi da gioco, confrontandosi nelle diverse specialità atletiche.

Alle Seminariadi 2010, organizzate quest'anno per la per la prima volta dal nostro Seminario diocesano, con il patrocinio del Comune di Stezzano, hanno partecipato nove Seminari minori delle diocesi di: Bergamo, Brescia, Ferrara-Comacchio, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza e Vittorio Veneto.

I ragazzi sono stati divisi in squadre a seconda della fascia d'età – le classi delle medie, il biennio e il triennio delle superiori – e si sono affrontati dalle 9 alle 16 di ieri con partite di calcio, bocce, basket e nelle diverse specialità dell'atletica leggera: staffetta, 100 metri piani, corsa di resistenza da 1500 metri, lancio del peso, del vortex e salto in lungo. Le prove si sono svolte tra il centro sportivo e l'oratorio di Stezzano, intervallate dai momenti di ristoro curati dai volontari e dagli accompagnatori – circa un centinaio – che hanno assistito alla giornata di gara dei ragazzi. Tra i 500 atleti, erano 140 i partecipanti del Seminario di Bergamo.

Ad accendere la fiaccola delle Seminariadi, il vescovo Francesco Beschi che, rivolgendosi ai seminaristi, ha espresso la propria gioia nel veder riuniti tanti giovani rappresentanti dei nove Seminari partecipanti e quindi di altrettante città e diocesi. «Questo clima di festa che cresce grazie all'agonismo delle gare, non arriva solo dallo sport – ha detto il vescovo Beschi – ma anche dalla vostra ricerca comune. Avete di fronte a voi qualcosa di più grande da raggiungere e il clima di gioia che avvertite oggi è dato da ciò che vi accomuna in questa ricerca. Vi auguro di terminare questa giornata potendo dire di aver vinto: non nelle competizioni, ma in questo incontro, ricco momento per la vostra vita».

La cerimonia di inaugurazione della manifestazione ha visto inoltre la partecipazione del sindaco di Stezzano, Elena Poma (Lega Nord-Pdl) che ha salutato i ragazzi riuniti nella struttura comunale esprimendo una grande «felicità per aver scelto Stezzano come sede delle Seminariadi di quest'anno. La vostra presenza oggi – ha continuato la prima cittadina – è per il nostro paese occasione di dimostrare una reale accoglienza nei confronti di tanta gioventù che vuole esprimere, attraverso la sana e divertente pratica dello sport, la gioia e l'entusiasmo per la vita».

Una grande soddisfazione nel vedere i seminaristi riuniti nel proprio Comune anche dal parroco di Stezzano, don Mauro Arizzi: «È per noi una gioia potervi ospitare qui e condividere insieme a voi una giornata bella e intensa dal punto di vista agonistico, ma anche spirituale. L'iniziativa di oggi vuole essere l'occasione per la condivisione dei grandi ideali che tutti noi portiamo nel cuore: conoscere ed avvicinarsi sempre più a Gesù e magari capire di voler offrire la vostra vita a Lui, attraverso il sacerdozio», ha continuato il parroco.

La prima edizione delle Seminariadi si è tenuta nel 2001 ed è nata come momento di incontro fra gli studenti dei Seminari minori di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Cinque anni più tardi, hanno iniziato a partecipare anche i Seminari della Lombardia. Quest'anno, per la prima volta, l'evento si svolge in Lombardia ed è stata scelta proprio la diocesi di Bergamo come sede della manifestazione. La conclusione dell'edizione bergamasca si è tenuta nel Seminario diocesano, dove sono stati premiati i vincitori dei tornei.

Il Seminario di Bergamo si è classificato secondo al torneo di calcio delle classi seconde medie e primo, sempre per il calcio, grazie alla squadra del biennio e triennio. Successo anche nel torneo di bocce per la squadra orobica che comprende il biennio e triennio, che ha concluso la gara al primo posto. Altra vittoria di casa nostra nel vortex – dove Davide Bianchi, di prima media, ha ottenuto il gradino più alto del podio – e nella gara di resistenza, con un secondo posto di Davide Pedroni, seconda media.

Laura Generali

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