Raccomandate, ora si ritirano a Redona
La protesta dei cittadini: troppi disagi

Forse lo sanno solo i diretti interessati, ma è utile esserne a conoscenza. Dalla fine di marzo le raccomandate che i postini non riescono a consegnare ai destinatari in quanto assenti nel proprio domicilio, possono essere ritirare solo nell'ufficio postale di via Galimberti, in zona Redona.

La decisione dell Poste ha creato non pochi problemi e numerose polemiche, soprattutto per la scomodità di raggiungere la zona non servitissima dai mezzi pubblici e per l'orario dell'ufficio di via Galimberti che la sera chiude alle 18, causando disagi a chi lavora fino alle 18.30. Preso atto delle lamentele, dall'ufficio comunicazione di Poste Italiane arriva questa precisazione: «A Bergamo il ritiro di raccomandate, assicurate e atti giudiziari non consegnati per assenza del destinatario è possibile presso l'ufficio postale di via Galimberti 5, nel nuovo e funzionale centro inaugurato lo scorso 25 febbraio. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18 e al sabato dalle 8,30 alle 12,30. In questa fase invitiamo la clientela a leggere con attenzione la ricevuta attestante il tentativo di consegna da parte dei portalettere in cui è riportato l'indirizzo dove recarsi e gli orari di apertura al pubblico».

Lo stesso ufficio comunicazione, oltre a far presente che il ritiro delle raccomandate in via Galimberti riguarda i residenti di qualsiasi zona della città, precisa che l'operazione è possibile anche al sabato mattina per venire incontro a quanti lavorano dal lunedì al venerdì. Sottolinea, infine, che in tale sede c'è la possibilità di poter disporre di un ampio parcheggio interno, contrariamente a quanto avveniva in via Pascoli.

Ma tra i cittadini ci sono in effetti anche anziani senza auto. Se prima riuscivano a risolvere il problema prendendo i bus verso il centro, ora per loro andare a ritirare una raccomandata in via Galimberti è diventata un'impresa piuttosto ardua.

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