Ladri col pitbull «da difesa»:
quattro arrestati dai carabinieri

Secondo le accuse, i furti in locali e attività commerciali del Meratese erano la loro unica fonte di sostentamento. Ma il raggio d'azione veniva esteso anche alla Bergamasca, in particolare nell'Isola, e alla provincia di Monza e Brianza. I carabinieri hanno sgominato una presunta banda di quattro giovani rumeni abitanti a Merate e ritenuti autori di numerosi colpi, tanto che l'accusa nei loro confronti è associazione per delinquere finalizzata ai furti.

L'operazione è stata chiamata «Pitbull», dalla razza di cani che allevavano per compagnia e per il recupero della refurtiva. Compivano sopralluoghi e visite agli obbiettivi designati, uscivano di casa verso mezzanotte, l'una, si recavano sul posto compiendo vari giri di perlustrazione per vedere se la situazione era tranquilla. Poi scendevano e colpivano in brevissimo tempo.

I carabinieri hanno recuperato parecchia refurtiva rubata dalla banda dei quattro rumeni. E il nome dell'operazione deriva proprio da un recupero fortunoso avvenuto a Medolago. I quattro lo scorso sabato, 15 maggio, avevano derubato il negozio di computer Exel 2.0 di Medolago di 6 portatili, nascosti in un campo vicino, come di consueto. I militari di Merate si sono recati in borghese a prenderli e hanno incrociato i quattro rumeni che erano tornati a recuperare la refurtiva. In quell'occasione erano accompagnati dal pitbull e l'hanno scatenato contro i carabinieri, sfuggiti per un pelo ai morsi dell'animale.

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