Andava alla Festa dello Sport
l'uomo travolto e ucciso a Scanzo

«Abbiamo sentito molte sirene martedì sera e sembravano molto vicine. Ma in questa zona è sempre così: ne passano tante, dirette verso l'ospedale di Alzano Lombardo, e per questo non ci siamo preoccupati. Abbiamo saputo quello che era successo a nostro figlio dopo alcune ore». Sono le parole di Maria Corti, mamma di Bruno Luigi Piazzoli, l'operaio 42enne di Gorle che è rimasto vittima dello scontro accaduto martedì sera a Scanzorosciate.

Piazzoli era diretto verso la festa dello sport che si sta svolgendo in questi giorni a Scanzo. Ma purtroppo, martedì sera, non è mai arrivato a destinazione. Pochi istanti prima delle 21 il terribile schianto lungo corso Europa, nel centro abitato, gli è stato fatale. Il motociclo Piaggio su cui Piazzoli stava viaggiando si è scontrato frontalmente con una Fiat Punto guidata da una 68enne del paese.

L'impatto tra i due mezzi è stato violentissimo e il 42enne è stato sbalzato a distanza di venti metri, davanti al cancello di un condominio. Per lui non c'è stato più niente da fare: è morto sul colpo per le gravi ferite riportate, soprattutto nella parte alta del corpo. Nel frattempo, dopo lo scontro con l'utilitaria, il Piaggio ha preso fuoco. Due residenti della zona hanno domato le fiamme con alcuni estintori, prima che arrivassero i vigili del fuoco di Bergamo, la polstrada di Treviglio e il 118. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Scanzo, dove per il momento resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il defunto era tornato ad abitare da alcuni mesi in via Tevere a Gorle, il suo paese di origine. «Aveva vissuto diversi anni a Zandobbio – ricorda il fratello maggiore Francesco – ma dal mese di marzo era tornato ad abitare con i nostri genitori. Era una uomo molto solare e sempre allegro. Una persona semplice, che si accontentava delle piccole cose; ma nello stesso tempo era anche un testardo». Bruno Luigi Piazzoli lavorava da alcuni anni come operaio per l'impresa Despe di Torre de' Roveri. In passato si era sposato ma si era separato. Non aveva figli.

«Martedì era uscito con la moto per andare alla festa dello sport a Scanzo – racconta il fratello – e non è più tornato a casa. Abbiamo saputo quello che gli era successo dopo alcune ore. Giovedì dovremo andare all'obitorio per il riconoscimento della salma». La data del funerale, fino a ieri, non è stata ancora fissata. La prematura scomparsa di Bruno Luigi Piazzoli ha sconvolto la mamma (originaria di Scanzo), il papà Domenico (originario di Bergamo) e i due fratelli maggiori Carmela e Francesco. Numerose persone - tra familiari, amici e conoscenti - hanno fatto visita, nella giornata di ieri, ai genitori della vittima. Sul luogo dell'incidente mortale, ieri mattina, qualcuno ha messo un mazzo di fiori gialli. Proprio sul cancello del condominio davanti al quale, qualche ora prima, il 42enne ha perso la vita.

Monica Armeli

© RIPRODUZIONE RISERVATA