Disabile 64enne corriere di droga
Nella macchina 30 kg di hashish

Appena è stato fermato dai carabinieri si è subito giustificato dicendo che non sapeva che cosa contenevano i due borsoni appoggiati sul sedile posteriore della sua macchina, una Toyota Yaris modificata per permettere la guida a persone con problemi di deambulaizone. Poi, visti i tanti panetti di droga all'interno delle due valige, ha risposto alle domande del Nucleo operativo radiomobile di Bergamo spiegando che, con la pensione di invalidità di 580 euro al mese, aveva accettato questo «primo lavoro da corriere» per raggranellare qualche spicciolo in più.

L'uomo, incensurato 64enne di Rovigo e invalido all'80 per cento per problemi di deambulazione, è stato quindi arrestato dai carabinieri che lo hanno fermato sull'A4 nella notte di martedì 1° giugno. Tutto è accaduto intorno alle 22.15: l'uomo è stato intercettato in autostrada e fatto uscire dall'A4 al casello di Bergamo. Perquisita l'auto, i carabinieri non hanno avuto alcuna difficoltà a trovare la droga: 30 chili di hashish si trovavano, divisi in panetti, all'interno di due borsoni appoggiati sul sedile posteriore della Toyota.

Immediate le spiegazioni dell'uomo: «Non sapevo della droga - avrebbe detto il 64enne -, è la prima volta che faccio queste cose: mi è stato solo detto di portare le due borse a Rovigo e Padova. In cambio avrei ricevuto 1000 euro».

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