La lettera: coda di 1h32' in posta
per pagare un semplice bollettino

«Ieri a Bergamo ho fatto una coda di un'ora e 32 minuti per pagare un bollettino. È successo che in quell'ufficio con personale di 3 impiegati più il responsabile dell'ufficio postale normalmente funzionano 3 sportelli: il software delle poste chiama i numeri secondo uno schema che dà la priorità al primo sportello per i correntisti che hanno il conto in posta, al secondo per raccomandate e pacchi e al terzo per pagare i bollettini».

«Quando il primo o il secondo sportello non hanno utenti chiama anche per pagare i bollettini che sono gli utenti più numerosi. Ieri sfortunatamente mancava un'impiegata, può succedere; quindi era chiuso il terzo sportello. Ma il software funzionava con lo stesso criterio: quindi poichè entravano sempre utenti del primo (normalmente loro stanno da 30 a 45' allo sportello!) e secondo tipo noi con il bollettino da pagare siamo rimasti fermi per un tempo che poteva ovviamente essere infinito!»

«Invece che fortuna ho aspettato solo 1h32'. Colpa del computer, secondo gli impiegati; ma io so che il computer fa quello che l'uomo dice di fare! Eppure l'opzione da dare al computer mi pare molto semplice: in caso di solo 2 sportelli aperti il primo per carità dia la priorità alla Banca Poste, ma il secondo dia la chiamata alternata ai 2 altri tipi di utenti».

«A me ed agli altri utenti della mattinata che erano un po' "innervositi" resta una domanda: sarà stato più imbecille chi ha studiato il software, chi lo ha fatto applicare o chi l'ha utilizzato senza capire che forse un'altra opzione era anche prevista dall'ideatore del software, magari per i piccoli uffici che hanno normalmente 2 sportelli solo? Potremmo avere una risposta dalle Poste?»
 Lettera firmata

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