Bruni critica la maggioranza:
«In un anno non si è visto nulla»

In primo piano c'è lo struzzo dei nuovi manifesti della Lista Bruni. «Simbolo della Giunta Tentorio che di fronte ai problemi mette la testa sotto la sabbia», spiega la responsabile della civica Nadia Ghisalberti. E l'«immobilismo» è l'accusa che il sindaco uscente Roberto Bruni, in un'ora e mezza di ring con l'inviato de «L'Eco» Dino Nikpalj, muove più spesso all'amministrazione di centrodestra.

Il tema è «un anno di opposizione», ma l'avvocato apre: «Se la maggioranza smette di guardare con sospetto alle nostre proposte e di mancare, talvolta, anche di rispetto, noi siamo pronti a dialogare».

Su cosa? «Sul collegamento ferroviario per Orio, sul Pgt, ma anche sulla sicurezza, ad esempio il regolamento di polizia locale. Avevano promesso mari e monti, invece, pur essendo al governo anche a Roma, restiamo con una volante e mezza a controllare il territorio. Si sono limitati all'ordinanza antiaccattonaggio e a buttare al vento 200 mila euro per affidare a una cooperativa i parcheggi dell'ospedale, senza risolvere il problema degli abusivi. Oltre a "decapitare" la polizia locale, mandando a casa il comandante, solo per assecondare una corrente del Pdl».

E rilancia: «Sono deluso dai rapporti politici. Una maggioranza dovrebbe avere il dovere e la convenienza a cercare un rapporto con l'opposizione per costruire operazioni bipartsan, invece vince la diffidenza, cercano di farci star zitti con il "tanto abbiamo vinto noi"».

Il leader di centrosinistra a Palafrizzoni sostiene di aver elaborato il lutto della sconfitta, anche se ammette una certa difficoltà nello stare «dall'altra parte», e guarda al futuro: «Sono in Consiglio comunale per rispetto dei 30 mila elettori che mi hanno votato e ci resterò finché la mia presenza sarà utile a far crescere le forze di minoranza. Il 2013 (anno delle prossime Politiche)? La politica mi piace, ma non è la mia professione. Sono disponibile, ma non a tutti i costi».

Per riassumere i giudizio sulla nuova gestione di Palafrizzoni, quindi, Bruni usa una metafora calcistica : «Siamo al 18° del primo tempo. È presto per dire come finirà la partita, però si capisce come è stata impostata. In modo arroccato. Non riesco nemmeno a ricordare una realizzazione significativa di questo primo anno di governo del centrodestra in città».

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