Aveva un etto di cocaina in casa:
30enne condannato a quasi 3 anni

È stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione il trentenne, appartenente a una famiglia di commercianti di Bergamo, che era finito in carcere a metà di aprile perché gli agenti della squadra mobile di Bergamo avevano trovato nella sua casa di via Sant'Orsola centodieci grammi di cocaina nascosti in un barattolo, all'interno di un mobile vicino al tavolo da biliardo.

L'accusa che gli era stata contestata era quella di detenzione di droga a fini di spaccio: dopo la convalida dell'arresto, il giudice per le indagini preliminari aveva disposto gli arresti domiciliari del giovane, incensurato. Secondo la ricostruzione della Questura, l'uomo si serviva anche di un binocolo, per controllare dalla finestra che non arrivassero poliziotti.

Trovata la droga, era scattato l'arresto. Oltre alla cocaina in casa c'erano anche 10 grammi di hashish e 4 di marijuana. Oggi, venerdì 18 giugno, il giudice per l'udienza preliminare Raffaella Mascarino ha emesso la sentenza di condanna dopo il processo che si è celebrato con rito abbreviato.

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