Tutti «otto» in pagella
alla maturità un anno prima

Mattia Pievani, di Ranica, classe 1989 è l'unico «ottista» della provincia di Bergamo. In questi giorni sta sostenendo l'esame di stato presso l'Istituto sociosanitario Mamoli. L'«ottista», specie poco diffusa nell'Italia del nord e più nel centro sud, è lo studente bravo, che supera gli scrutini di IV con almeno tutti «8» e che ha alle spalle un quadriennio senza bocciature e un triennio con una media non sotto il sette. Costui, o costei, può chiedere in tali condizioni di saltare l'ultimo anno di scuola e di presentarsi direttamente all'esame di maturità.

Il vantaggio è guadagnare tempo rispetto all'iscrizione all'università e diventa fondamentale nel caso (ancora piuttosto raro) si voglia iscriversi all'estero, visto che in tutto il mondo l'università comincia a 18 anni e non a 19.

«Nel mio caso – racconta Mattia – è importante per recuperare tempo. Io mi sono iscritto a suo tempo a un'altra scuola, sono stato bocciato, ho smesso di studiare e ho lavorato per due anni. Poi mi sono risvegliato e ho ricominciato daccapo qui al Mamoli. Siccome i voti erano buoni, sono stati gli stessi docenti a consigliarmi di provare a presentarmi all'esame di maturità con un anno di anticipo. Se riuscirò, questo mi permetterà di accorciare la distanza accumulata».

Se la maturità andrà bene, Mattia ha già pronta la prossima mossa: «Vorrei prepararmi per i test della facoltà di Medicina. In alternativa, non mi dispiacerebbe iscrivermi a Lettere o Filosofia. Ma questi per ora sono sogni... domani mi aspetta la prova di tecnica amministrativa!».

Intanto, il tema l'ha fatto sulla ricerca della felicità...

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