Val Brembana, il segnale non c'è
pendolari della Tv per gli Azzurri

Pendolari della tv per passione della Nazionale di calcio. Se i piemontesi, causa blackout televisivo, hanno dovuto rinunciare per forza al secondo tempo di Italia-Nuova Zelanda, in Valle Averara qualcuno, pur di non perdersi il match, è dovuto salire in auto e varcare i confini del paese.

Pendolari della tv per passione della Nazionale di calcio. Se i piemontesi, causa blackout televisivo, hanno dovuto rinunciare per forza al secondo tempo di Italia-Nuova Zelanda, in Valle Averara qualcuno, pur di non perdersi il match, è dovuto salire in auto e varcare i confini del paese.

È successo domenica scorsa, a Cusio e Santa Brigida, in alta Valle Brembana, dove il segnale Rai era scomparso e quello che si riceveva dal satellite era oscurato. Così qualche residente di Cusio si è messo al volante e ha raggiunto il vicino paese di Santa Brigida, cercando un bar con abbonamento a Sky.

A causare il blackout pare sia stato un fulmine al ripetitore privato di Santa Brigida, antenna che rimbalza il segnale dell'azienda televisiva statale su tutta la Valle Averara, alle prese da anni con problemi di ricezione dei canali tivù. «Purtroppo succede frequentemente – spiega Pierantonio Losma, pensionato, da Cusio –. Il segnale spesso non c'è, ed è capitato anche domenica. Quello sul satellite era criptato, ho cercato su altri canali ma non sono riuscito a prendere nulla. Per vedere la partita non mi è restato altro che scendere a Santa Brigida, come, peraltro, hanno fatto altre persone».

Leggi di più su «L'Eco» in edicola mercoledì 23 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA