Sono quadruplicate in città, nell’ultima settimana, le giocate del Superenalotto. Non ne fanno mistero diversi gestori di locali interpellati e del resto la cosa non può sorprendere visto che il montepremi è arrivato alla cifra da capogiro, senza precedenti, di ben 83 milioni e mezzo di euro. Impossibile, sempre secondo il personale delle ricevitorie, azzardare un identikit del giocatore tipo. Nelle code, ormai piuttosto frequenti davanti agli sportelli, ci si può imbattere in uomini, donne, anziani, giovani e persino in chi ignora il meccanismo del gioco ma non rinuncia a sognare di mettere le mani sul super «gruzzolo». Antonio Mellozzini , della tabaccheria e rivendita giornali Cortinovis di via Angelo Mai, dice di aver messo in evidenza un cartello all’esterno in cui è precisato che nel locale non c’è il gioco del Superenalotto. Ma nonostante l’avviso molte persone entrano per chiedere il relativo tagliando. «Negli ultimi dieci giorni – dice – ho assistito a una vera e propria processione, mai visto niente del genere». Il titolare di un’altra tabaccheria invece sbotta: «È assurdo far vincere così tanti soldi a una sola persona quando se ne potrebbero far ricche molte». «Nessun concorso – commenta Stefano Foresti , titolare del bar della Galleria Clementina – ha mai raggiunto una cifra così importante. Sono quasi quadruplicate le giocate del Superenalotto nell’ultima settimana. Direi che la donna tende a giocare la schedina classica, mentre l’uomo è più attratto dal sistema. La maggior parte dei clienti appartiene alla fascia di età fra i 40 e i 50 anni, ma in pratica tutti vogliono giocare per vincere». Da sottolineare che le estrazioni avvengono per tre volte alla settimana: al martedì, giovedì e sabato sera ed è possibile giocare fino alle 19,30. In prossimità di queste scadenze, è stato anche sottolineato, i corteggiatori della dea bendata si moltiplicano. «Di recente i clienti – dice Alberto Venturini della ricevitoria di via San Bernardino 93 – sono aumentati di quattro volte. Ormai viene qui chiunque, anche gente che non ha mai tentato la fortuna e chiede come si fa a giocare al Superenalotto». Nella rivendita di tabacchi e giornali di via Promessi Sposi 31 è stata comunque centrata, proprio sabato, una vincita al Superenalotto di tutto rispetto: 35.778 euro. «A mettere a segno il colpaccio con un tagliando da 2 euro – dice Giovanni Pacifico , uno dei titolari – è stato un anziano, nostro affezionato cliente che abita in zona».(13/10/2008)
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