Via Broseta, cordolo rimosso

Via Broseta, cordolo rimossoTroppi incidenti. L’assessore Cattaneo: «Via anche tre posti auto». La Lega: la fermata degli autobus andrebbe spostata più avanti

Dieci incidenti in meno di ventiquattr’ore. Una media tristemente alta. Così il cordolo di via Broseta, tacciato di essere la causa dei sinistri, ha avuto vita breve: nel tardo pomeriggio di lunedì i tecnici del Comune hanno provveduto a rimuoverlo, dopo che era stato installato non più di venti giorni fa. Lo spartitraffico di separazione tra le corsie di marcia e quella riservata agli autobus aveva infatti provocato una vera insurrezione tra gli automobilisti.

«In realtà avevamo previsto di rimuovere quel cordolo già prima degli ultimi fatti di cronaca - sottolinea Maddalena Cattaneo, assessore al Traffico e ai Trasporti -. Infatti l’intervento è stato eseguito già lunedì pomeriggio. Inizialmente questo spartitraffico era stato collocato per proteggere l’attraversamento pedonale che si trova proprio dove si sono verificati gli incidenti. Si è però notato che, con questo cordolo, si sono registrati parecchi disagi per gli automobilisti». Ma le novità non si fermano qui.

«È anche prevista - aggiunge l’assessore - la rimozione di tre posti auto, sul lato sinistro per chi viaggia verso il centro. Un provvedimento pensato per poter inserire nel contesto urbanistico di via Broseta anche la nuova pista ciclabile. Il fatto che il provvedimento verrà adottato per trenta giorni indica che si tratta di una sperimentazione, come lo è stato anche lo stesso cordolo. In base ai risultati che otterremo, decideremo quali provvedimenti mantenere e quali invece rimuovere».

Sui problemi viabilistici di via Broseta interviene anche la Lega: il Carroccio ha infatti presentato un ordine del giorno che sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio della seconda Circoscrizione. Nel documento viene chiesto di rimuovere la corsia preferenziale per gli autobus: «Invitiamo la Giunta e il sindaco - sottolineano i consiglieri leghisti Giuseppe Epis e Camillo Oberti - a eliminare l’inutile e dannosa corsia preferenziale, della quale tra l’altro l’Atb non riscontra alcuna necessità, visto che la strada non presenta un elevato traffico. Togliere posti auto in quella zona, dove già esiste una forte carenza di parcheggi, non è inoltre una soluzione. Chiediamo anche che l’attuale fermata dei pullman venga spostata dopo l’incrocio con le vie Nullo e Palma il Vecchio, dove è già presente una utile corsia preferenziale». Soddisfatti del tempestivo provvedimento dell’Amministrazione comunale gli automobilisti rimasti coinvolti negli incidenti di domenica. «Certo, ormai il danno l’abbiamo avuto - racconta la moglie di Giovanni Silvestri, coinvolto domenica in un sinistro -, però è una soddisfazione vedere che lo spartitraffico è già stato tolto. La nostra Fiat Barchetta ha riportato un danno di 7 mila euro: per fortuna mio marito andava adagio, altrimenti avrebbe anche potuto rimanere ferito. Peggio ancora se viaggiava in moto. Appena è sceso dall’auto i residenti gli hanno espresso la loro solidarietà, visto che si trattava del quinto incidente della giornata. E dopo il suo ne sono avvenuti altri cinque».

(13/10/2004)

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