Sindacati e Riuniti d’accordo «Serve una rete ospedaliera»

E’ sempre più urgente una rete tra le aziende ospedaliere bergamasche, rete che può nascere solo da un ampio dibattito che coinvolga tutta la società bergamasca. Questo il concetto condiviso dai segretari dei Sindacati confederali e dalla Direzione degli Ospedali Riuniti in una riunione svoltasi nella sede dell’azienda ospedaliera. Il confronto rientra in una serie d’incontri che hanno accompagnato il cammino verso il nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII, e ha visto per la prima volta coinvolti i nuovi responsabili della segreteria provinciale di Cisl e Cgil, Ferdinando Piccinini e Luigi Bresciani, che con Marco Cicerone della Uil hanno incontrato il Direttore generale Carlo Bonometti, il Direttore sanitario Claudio Sileo e quello Amministrativo Gianpietro Benigni.Bonometti ha illustrato la filosofia che sta alla base dell’organizzazione che governerà la struttura che sta sorgendo alla Trucca: “Il malato sarà al centro, grazie a un’organizzazione che si basa sui diversi livelli d’intensità delle cure. Per dire addio ai vecchi reparti però occorre una vera rivoluzione culturale, che non potrà che giovarsi di un ampio e franco confronto con i sindacati”.Il nuovo ospedale conserverà la sua identità di struttura cittadina e provinciale, pur con delle punte d’eccellenza e con un’alta specializzazione in alcuni settori. “Per questo – ha spiegato il direttore generale – occorre riflettere insieme sul rapporto con il territorio e sui bisogni assistenziali all’interno e all’esterno dell’ospedale”. Ferdinando Piccinini, segretario provinciale Cisl, ha apprezzato il coinvolgimento delle parti sociali, soprattutto in vista di una rete del sistema sanitario bergamasco, “di cui già parliamo da tempo, ma ancora più urgente per comprendere quale sia il ruolo del nuovo ospedale”. Bresciani della Cgil ha proposto che per uscire dall’impasse – “della rete ne parliamo da vent’anni” – le aziende ospedaliere la costruiscano con dei protocolli, ma soprattutto “questo diventi tema di una discussione pubblica”. Dal canto suo Cicerone della Uil ha ribadito che quello della rete è sempre stato un argomento caro ai sindacati, e che “meriterebbe una maggiore riflessione anche la destinazione dell’area di Largo Barozzi, visto che sembra tramontata l’ipotesi Università”.Nel corso dell’incontro si è parlato anche di formazione del personale in vista del nuovo ospedale – gli ospedali Riuniti stanno predisponendo un apposito piano per il 2009 - e di esternalizzazione di alcuni servizi non sanitari, così come prevede l’accordo di programma all’origine della nascita del Papa Giovanni XXIII.(13/10/2008)

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