Lallio, guerra alle prostitute
Nuovi divieti e multe salate

È stata firmata nei giorni scorsi l'ordinanza del Comune di Lallio per contenere il fenomeno della prostituzione. Un tema molto caldo, questo, considerando l'alta presenza di prostitute sulla ex statale 525. «Il fenomeno della prostituzione - si legge nell'ordinanza firmata dal primo cittadino Massimo Mastromattei - ha assunto una diffusione e una modalità tali da arrecare disagio ai cittadini». «Visti gli effetti negativi che il fenomeno apporta all'immagine del Comune, ai suoi cittadini e alle attività produttive e commerciali del territorio» continua l'ordinanza «è vietato a chiunque
«esercitare con qualsiasi modalità e comportamento, nei luoghi pubblici, spazi pubblici o visibili al pubblico, l'attività di meretricio; contrattare e concordare prestazioni sessuali con persone che esercitino l'attività di meretricio su strada o che manifestino in modo non equivoco l'intenzione di adescare o esercitare tale attività; ai conducenti di veicoli di effettuare fermate, anche di breve durata, di accostarsi, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale, per richiedere informazioni, contrattare, concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitino l'attività di meretricio su strada o manifestino in modo non equivoco l'intenzione di adescare o esercitare tale attività».

La violazione dell'ordinanza comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa da 150 a 500 euro, fermo restando l'applicazione di eventuali sanzioni penali ed amministrative previste dalla legge.

© RIPRODUZIONE RISERVATA