Vigili, prima festa provinciale:
sono 159 i comandi, 8 i consorzi

Oltre alla nota - e da tutti poco gradita - attività delle multe, i vigili garantiscono la sicurezza collettiva, fanno applicare le norme del commercio, provvedono alla consegna di documenti comunali, senza dimenticare che spesso sono per automobilisti e non solo una fonte preparata di delucidazioni sui più svariati argomenti.

Partendo da queste considerazioni a Songavazzo i 159 comandi e gli 8 consorzi di polizia locale bergamaschi hanno deciso di ritrovarsi per festeggiare insieme la prima festa provinciale del corpo. L'iniziativa, promossa dalle istituzioni del territorio e dell'associazione della polizia locale, è andata ben oltre il semplice ritrovo, diventando un momento di condivisione e approfondimento sulla professione stessa dell'agente.

A dare il via alla riflessione è stato il vescovo ausiliare emerito di Bergamo, Lino Belotti, che durante la Messa in onore di S. Sebastiano (patrono del corpo) ha definito il vigile «maestro di umanità, difensore di quei valori che rendono la convivenza civile più facile e il prossimo più vicino».

Il momento più intenso è stata la consegna delle benemerenze, concesse ai comandi di Bergamo (per la collaborazione in occasione dell'adunata degli alpini), Treviglio (per l'operazione di sicurezza denominata Smart), Seriate (per aver salvato la vita a un cittadino in procinto di gettarsi nel fiume Serio), Dalmine (pure per aver salvato una vita umana) e al Consorzio della Valle Seriana (per il sostegno dato al progetto «Ragazzi on the road»).

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