Il Bepi e Bellini a Predore
10mila € all'Angelo Custode

“E cante chi”. Cantano il Bepi e la bandiera dell'Atalanta Gianpaolo Bellini e canta un po' di più anche il cuore dei ragazzi dell'Istituto Angelo Custode di Predore. Bellini ha così consegnato il ricavato della vendita del cd abbinato a L'Eco di Bergamo, 10mila euro, al presidente dell'Istituto, monsignor Mansueto Callioni, all'alba del concerto voluto dal Bepi nella palestra dell'Angelo Custode.

Duo anomalo, il Bepi e il “Bello”, ma “l'idea è nata da Bellini – ha spiegato il Bepi -, voleva che l'ente beneficiario fosse sul territorio, garanzia di un'operazione più trasparente. Ci siamo divertiti e far del bene fa bene anche a chi lo fa”. Una parte del parco dell'Angelo Custode è stato realizzato col sostegno del club nerazzurro negli Anni Novanta e Giancarlo Bellini, papà di Gianpaolo, ha fatto parte del consiglio d'amministrazione dell'istituto. “E' stato Bellini a voler dedicare i proventi del disco all'istituto”, ha detto Claudio Calzana, direttore marketing e comunicazione della Sesaab. “Grazie all'opera ventennale di don Mansueto Callioni” ha aggiunto il presidente della Sesaab Emilio Moreschi, con lui monsignor Lucio Carminati, vicepresidente Sesaab, e il direttore de L'Eco di Bergamo Ettore Ongis: “L'istituto è una delle realtà più belle del nostro territorio, oggi il Bepi ha donato allegria a questi ragazzi”.

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