Cane multato, assessore
vince causa con il suo Comune

Da una parte un vigile zelante, dall'altra una semplice cittadina (che però è pure assessore ai Servizi sociali del Comune). In mezzo un cagnolino - Ulisse - con «stazza» poco più di un micio. Fra i tre, una multa per omessa custodia di animale domestico, appioppata dall'agente di polizia locale Valter Bosio. Gli altri «attori» della vicenda - che risale alla fine dell'estate scorsa - sono la legge e il giudice di pace di Lovere, che si è pronunciato qualche mese fa.

E che alla fine ha dato ragione a Maria Luisa Guerinoni, di Endine. Perché la normativa a cui si appellava la multa non è da applicarsi a cani minuscoli come il barboncino. La sanzione era stata recapitata alla signora perché il suo barboncino era stato «pizzicato» a scorrazzare in strada. Maria Luisa Guerinoni ha ritenuto ingiusta la cosa e ha deciso di far valere le sue ragioni davanti al giudice di pace di Lovere. Trascinando il Comune in tribunale. Leggi di più su L'Eco di mercoledì 7 luglio.

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