Inchiesta sul turismo: a Bergamo
pochi alberghi adatti alle famiglie

Bergamo, in tema di alberghi, non è una città per famiglie. Sia per i costi sia per la difficoltà a trovare stanze capaci di accogliere 4 persone. Difficoltà che diminuiscono nel caso la famiglia sia composta da 3 persone e che non esistono proprio nel caso di una semplice coppia.

La fotografia della ricettività alberghiera di Bergamo la offre uno dei siti più noti nel settore, booking.com (www.booking.com), che tiene monitorata l'offerta in tempo reale e permette anche qualche riflessione su qualità e quantità.
 
La selezione è stata effettuata giovedì 2 luglio, ipotizzando un weekend in città dal 16 al 18 di questo mese: quindi la notte del venerdì e del sabato, con partenza la domenica. Insomma il più classico dei fine settimana.

L'offerta bergamasca è stata poi comparata con quella di città analoghe dal punto di vista turistico: la belga Bruges, la tedesca Lubecca, l'austriaca Graz e la francese Colmar.

Ne è uscito un quadro interessante, che sposta l'obiettivo non solo sulla questione del numero di stelle (perché online spesso le differenze di categoria si limano) quanto sulla disponibilità di posti per le famiglie. All'estero ce ne sono sicuramente di più.

Tutti i dettagli dell'inchiesta su L'Eco di Bergamo dell'11 luglio

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