Decolla la movida a Bergamo
Più spazi all'aperto il sabato sera

Sognano tutti, da tempo, una Bergamo più vivace, dinamica, e attiva; aperta ai giovani ma anche al divertimento delle famiglie. La sensazione, già da qualche settimana, è che qualcosa si stia muovendo. Il passaparola trascina a uscire di casa per condividere i mercoledì di via Tasso e Borgo Pignolo o i venerdì sotto le stelle di Borgo Santa Caterina, in attesa che giovedì debuttino le iniziative serali in centro. Ci si ritrova negli spazi estivi, allestiti sulle Mura di Città Alta e in città bassa, per condividere la movida.

La regina del sabato sera resta Città Alta con i ritrovi all'aperto sugli Spalti, ma anche al Chiostro di San Francesco e lungo la Corsarola. L'ultima novità è il «Chiringuito» in porta San Giacomo: una piccola oasi bucolica traboccante di persone. Musica in sottofondo, un leggero venticello che fa dimenticare l'afa della giornata, balle di fieno come poltroncine e tantissimi giovani: i ventenni, ad esempio, hanno trasformato i muretti di pietra interna del curvone di porta San Giacomo in un vero e proprio divano con i cuscini, dove ci si può rilassare per chiacchierare.

Tra i tavoli si trovano anche alcune famigliole con bimbi piccoli. Proprio come sabato, a venti minuti dall'una di notte quando, tra il continuo viavai di persone, si poteva osservare un gruppo di amiche davanti a una birra accanto a una famiglia impegnata ad accarezzare una bimba di pochi mesi che si era appena addormentata: «È già la sesta volta che vengo qui in Città Alta dall'apertura degli spazi estivi - racconta Alice Guerini, 22enne di Bergamo -. È una situazione ideale per parlare e stare bene con gli altri».

«La varietà di persone, dai 20 ai 30 anni e oltre, che si ritrova per condividere un momento di relax è davvero fantastica - aggiunge Monica Paleo, 28enne di Ciserano, tra le amiche -. Il verde che circonda tutti, il fieno, una birretta è il mix perfetto per trascorrere una bella serata. Iniziative semplici, ma piene di vita come queste, mi fanno pensare che la Bergamo aperta ai giovani sta cominciando a decollare. Tra l'altro che bello lasciare l'auto nel parcheggio vicino al cinema San Marco e salire in bus. L'unico appunto da fare è che terrei aperto tutti gli spazi più a lungo dell'una di notte».

«Tra l'aperitivo, la cena con la carne alla griglia, e il dopo serata con i cocktail, l'obiettivo è coinvolgere giovani e famiglie - spiega Emiliano Crafa, titolare della Birreria di Città Alta e dello spazio Chiringuito -. Per ora siamo soddisfatti soprattutto perché notiamo il tentativo da parte di tutti (Comune, residenti, giovani) di fare la propria parte per rendere Bergamo sempre attraente in un clima di grande tolleranza reciproca».

La movida estiva di Città Alta riesce a coinvolgere anche i giovanissimi dai 16 ai 19 anni che prendono letteralmente d'assalto, in particolare nel fine settimana, l'Irish Fest in Sant'Agostino. Riempiti i tavoli di legno dell'Irish in molti, con il casco in mano, si precipitano a ridosso delle Mura, nella zona con meno luce, che si affaccia sulla città illuminata. Sabato sera verso l'una e 20 si parlava di esami, feste, e di un sabato notte senza meta.

Un gruppo di 17enni seduto su una panchina di legno racconta: «Non ci piace rimanere fermi in un posto, ma questo è una specie di ritrovo di tutti i gruppi di amici della nostra età quando non si sa dove andare. Ci piace questa zona dove beviamo una birra (a volte anche portata da casa e tirata fuori dal sottosella), e parliamo un po' magari anche distesi sull'erba o seduti sulla moto. Anche altri ragazzi più grandi ci stanno prendendo gusto a venire qui».

Sempre apprezzati anche il Chiostro di San Francesco (che però chiude alle 23,30) e i locali lungo la Corsarola (dallo storico Circolino di Città Alta alla Marianna). Più intimo, complice la luce soffusa, lo spazio estivo vicino nel parco di Sant'Agostino il Caribe Summer dove si propongono concerti e incontri con l'autore per un pubblico allargato.

Anche in città bassa non manca il movimento soprattutto durante la settimana: da mercoledì a venerdì infatti si concentrano qui una serie di iniziative. Dai mercoledì di via Pignolo ai venerdì in Borgo Santa Caterina animati dai commercianti. Fra le novità di quest'anno c'è anche l'allestimento della tensostruttura nel parcheggio del parco Goisis a Monterosso che si aggiunge alla tradizionale location della Trucca.

Al parco Goisis da metà giugno viene proposta musica blues e jazz molto raffinata, accompagnata da birra di grande qualità. Un binomio che solletica famiglie, residenti e non dai 35 anni in su, e, naturalmente, i musicisti classici come Enrico Garau: «Questo è un luogo molto intimo - rivela il violoncellista bergamasco di 25 anni - . Fa breccia perché è meno caotico. I concerti organizzati sono davvero di grande qualità».

Entusiaste anche le famiglie di Monterosso: «Finalmente viene animato il quartiere dormitorio - è l'opinione di Vittorio Apicella al tavolo con la famiglia Rispo e Cotroneo tutte residenti a Monterosso -. I bambini giocano al parco e noi possiamo trascorrere la giornata qui, in più la musica blues fino alle 23 è davvero piacevole». «Il nostro obiettivo è proporre la nostra birra di qualità e della buona musica» aggiunge Antonio Terzi, il titolare dello spazio birra Elav.
 Vittorio Ravazzini

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