Nuova sede della Provincia
Botta e risposta Bruni-Tentorio

Botta e risposta tra il capogruppo della Lista Bruni in Consiglio comunale, Roberto Bruni, e il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, in merito alla sorte dell'Accordo di programma finalizzato alla realizzazione della nuova sede dell'Amministrazione provinciale di Bergamo nell'area della cosiddetta Porta Sud.

L'avvocato Bruni aveva presentato un'interpellanza lo scorso 11 giugno, chiedendo per quali motivi il sindaco non «abbia ancora provveduto alla convocazione del Collegio di vigilanza sull'Accordo di programma finalizzato alla realizzazione della nuova sede dell'Amministrazione provinciale di Bergamo» e se e quando «intende accogliere l'invito di procedere a tale convocazione, come formulato nell'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale il 25 novembre scorso».

La risposta del sindaco Tentorio è arrivata per iscritto il 12 luglio e conferma la «forte volontà politica di fondo» per la realizzazione dell'Accordo di programma. Ma nello stesso tempo, però, evidenzia la presenza di «alcune difficoltà non trascurabili». Nella lettera, il sindaco, ripercorre l'iter dell'Accordo di programma e puntualizza i molti incontri che si sono svolti sia con l'Amministrazione provinciale, sia con il presidente di Porta Sud, e sia con i vertici di Sistemi Urbani, la società delle Ferrovie.

Ma a proposito delle «difficoltà non trascurabili», Tentorio precisa: «Il permanere di un'intesa fra le parti appare davvero essenziale perché le "sanzioni per inadempimento" appaiono, e forse non poteva essere diversamente, molto tenui». Insomma, spiega il sindaco, non ci sono rischi particolarmente gravi se i termini della realizzazione del programma non dovessero essere rispettati nel loro complesso.

E questo, spiega ancora Tentorio, è possibile affermarlo poiché nelle eventuali sanzioni per inadempimento «si parla solo di "danni arrecati con il proprio comportamento agli altri soggetti", che sono davvero di difficile e incerta quantificazione».

Insomma, la partita resta aperta e potrà continuare dopo il periodo feriale, quando la Sistemi Urbani ha dato la disponibilità a partecipare a un nuovo incontro. Intanto, conclude Tentorio, «il Comune di Bergamo ha già inviato una lettera agli altri partecipanti per ricordare l'appuntamento post feriale».

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