Folla per l'ultimo saluto a Daniela
La cerimonia in un intimo silenzio

È stato un estremo saluto accompagnato da un grande dignitoso silenzio quello a Daniela Roncoli, la ragazza di Calcinate morta in seguito all'incidente avvenuto la sera del 18 luglio sull'asse interurbano a Seriate. In una chiesa stracolma di persone si sono udite soltanto le parole del parroco, don Davide Gregis. Il dolore lancinante della famiglia e degli amici accorsi è stato tutto interiorizzato, tenuto dentro come fosse un ricordo prezioso da non sciupare. Alla cerimonia era presente anche una delegazione della comunità boliviana che frequentava Pablo, il fidanzato di Daniela. Nessuno di loro sapeva che anche il loro amico era deceduto all'ospedale Riuniti di Bergamo.

Don Gregis ha centrato l'omelia della Messa sulla speranza della resurrezione e sul ricordo di Daniela, ragazza solare, senza pregiudizi e sempre pronta a donare un sorriso. Al termine della Messa, la bara è stata salutata nella piazza con lo stesso silenzio che aveva accompagnato il suo ultimo cammino verso la parrocchiale di Calcinate.

Ad accompagnare il feretro e a partecipare alla Messa c'erano tanti conoscenti e i compagni di scuola di Daniela, i ragazzi della 5ª B dell'Istituto per ragionieri Lorenzo Lotto di Trescore, che la giovane aveva frequentato. La ragazza è morta lunedì scorso all'ospedale di Cremona per le ferite rimediate nel drammatico incidente stradale avvenuto domenica sera lungo l'asse interurbano nei pressi di Seriate.

La giovane si trovava sulla «Bmw» che ha invaso la corsia opposta di marcia, seduta sul sedile al fianco del conducente, il boliviano Pablo David Guzman Villavicencio, 27 anni e fidanzato di Daniela, che è morto verso mezzogiorno di giovedì 22 luglio agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dopo aver lottato tra la vita e la morte per tre giorni e mezzo.

Daniela, ragioniera informatica, si era diplomata a Trescore ed era in attesa di un posto di lavoro. Il prossimo 11 ottobre avrebbe compiuto 21 anni. La giovane abitava in via Falcone a Calcinate con il papà Aldo, 53 anni, meccanico con officina a Berzo San Fermo, la mamma Raffaella Tirari, 48 anni, operai in una camiceria, e il fratello Roberto di 10 anni.

Da poco tempo Daniela frequentava Pablo. Davanti all'abitazione della ventenne, un paio di settimane fa, era comparsa una scritta spray sull'asfalto: un cuore grande e la frase in un italiano non correttissimo: «Sò solo d'amarti».

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