«Il governo uccide la sicurezza»
Protestano i poliziotti del Siap

«È morta la sicurezza per mano dell'attuale governo che con una pugnalata ha trafitto la funzionalità di tutte le forze di polizia». Questo il testo di un volantino distribuito il 22 luglio al gazebo allestito in piazza Cavour dalla segreteria provinciale di Bergamo del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia). La protesta promossa a livello nazionale a partire dal 9 luglio e che continuerà a oltranza, intende sensibilizzare i cittadini su come e quanto sarà penalizzato il sistema sicurezza del Paese se verranno confermati i tagli previsti dalla manovra economica in discussione alla Camera dei Deputati.

«Anziché tagliare le decine di migliaia di auto blu e grigie – è stato evidenziato in un altro volantino – come hanno fatto altri Stati dell'Unione Europea, considerato che il loro costo annuo è pari a circa 21 miliardi di euro, con un'incidenza pari a circa 400 euro all'anno per ogni cittadino, tale manovra taglia invece i fondi necessari a garantire sicurezza e legalità».

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