Recidivo l'investitore di Vidolasco
Nel 2005 patente sospesa per 2 mesi

Si era già visto ritirare la patente per guida in stato d'ebbrezza, per due mesi nel 2005, il 35enne di Castel Gabbiano che la sera di mercoledì 21 luglio - ancora una volta ubriaco - ha falciato e ucciso con la sua auto Linda Scaburri, una 17enne di Castel Gabbiano, nel Cremonese. Nell'incidente erano rimasti coinvolti altri tre ragazzini: erano tutti in sella alle loro biciclette, quando l'auto è piombata su di loro. Il più grave rimane Nicolas Chiera, 15 anni, ricoverato all'ospedale di Cremona, ma i medici sperano di salvarlo.

Il 35enne cinque anni fa era stato fermato dai carabinieri di Bergamo in una zona della provincia nel corso di un posto di blocco. Sottoposto all'alcol test, l'uomo era stato trovato positivo. Allora gli era stata sospesa la patente per 60 giorni. Interrogato nel carcere di Cremona, dove si trova tuttora rinchiuso, l'automobilista ha risposto alle domande del magistrato. Quest'ultimo si è riservato di decidere nelle prossime ore in merito alla richiesta di arresti domiciliari da parte del pm e del difensore.

Si svolgeranno intanto sabato alle 17,30 i funerali di Linda nella chiesa parrocchiale di Castel Gabbiano. La ragazza viveva nel Cremonese ma studiava a Calcio, all'istituto professionale gestito dalla Fondazione Ikaros. Risiedeva nella zona residenziale Sud di Castel Gabbiano, in una bella villetta di via don Luigi Cavaletti. Lì vivono papà Mario, muratore di 49 anni, la mamma Giovanna Cantù, casalinga di un anno più giovane e l'adorato fratello Francesco di 26 anni, anche lui muratore come il padre.

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