«Seriate da bere», forse a settembre 
arriva un distributore di acqua

Una casetta per la distribuzione di acqua naturale e frizzante, potrebbe essere la novità delle feste patronali del prossimo settembre. L'anticipazione è avvenuta nel corso del consiglio comunale di lunedì 2 agosto mentre i Consiglieri dissertavano intorno alla gestione del servizio idrico integrato sulla base di un documento presentato da Pd con Idv, e da Rifondazione Comunista, e spiegato da Carlo Vallenzasca (Pd) sostenendo l'irrinunciabilità del servizio pubblico dell'acqua mentre si stanno definendo leggi nazionali con obiettivo la privatizzazione.

Mentre la discussione si sbrigliava in vari pensieri e sensibilità politiche, Francesco Assolari (lista civica Albatro) informava di aver proposto all'assessore all'«ambiente l'installazione di casette per la distribuzione dell'acqua sul territorio di Seriate, di essere in possesso anche del piano dei costi. «La ditta specializzata in questo settore – ha informato Assolari – è di Zanica e ho potuto dunque approfondire la tematica. Adesso stiamo chiedendo a questa azienda di installare in via sperimentale una casetta per la distribuzione dell'acqua durante il periodo delle feste patronali cosicché l'Amministrazione comunale potrebbe verificare il funzionamento e per quanto possibile l'utilità per la popolazione, quindi deciderà se continuare in questa iniziativa oppure trascurarla».

Le casette hanno avuto l'approvazione di Tito Tiraboschi (Pd) e Morgan Cortinovis (Rfc); più cauta la Lega Nord. L'assessore Marco Sisana ha riferito di essere al corrente di casette installate in alcuni comuni del Piemonte da una ditta molto competente ma senza risultati apprezzabili: «Ora si stanno diffondendo queste casette, ma secondo me bisogna attendere ancora un po' di tempo e studiare funzionamento e durata. Le casette hanno un costo per il Comune ed è giocoforza che lo riversi sui cittadini». Pensiero in sintonia con il sindaco Silvana Santisi Saita: «Ci sono state tante casette fallimentari; dobbiamo vedere se siano migliorate le condizioni e le situazioni. Noi ne avevamo parlato tempo fa quando c'era l'assessore Massimo Bandera».

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