Mangia a sbafo in Città Alta
Saldato il conto come promesso

Aveva promesso che avrebbe pagato e in effetti ha mantenuto la parola. Giovedì sera, due sere dopo la cena consumata con due amici «Da Franco» in Città Alta, il quarantaquattrenne di Calusco che aveva mostrato il portafogli vuoto alla cassa, dicendo di non avere soldi, si è presentato al ristorante e ha pagato i 111 euro del conto. Con tanto di scuse ai titolari del ristorante. «Ha mantenuto la parola e onestamente ora mi spiace un po' per quello che è successo – spiega Valerio Bordogna, titolare del locale –, perché mi è sembrata comunque una persona brava e tranquilla. Si è presentato quando c'era il mio socio e ha versato tutti i 111 euro del conto. Siccome io non ero presente, mi ha telefonato per scusarsi ulteriormente di quello che era accaduto e ha ribadito che davvero non aveva il denaro con sé, sottolineando che mi spiegherà di persona come mai ha avuto questo problema. Certo, ha sbagliato a comportarsi così, però quando si è presentato alla cassa c'era un po' di viavai e ho chiamato la polizia».

Ora Bordogna cercherà in tutti i modi di far ritirare la denuncia per insolvenza fraudolenta che il cliente del locale aveva rimediato dagli agenti della Squadra volante della questura intervenuti al locale: «La denuncia non l'ho fatta direttamente io – spiega –, altrimenti l'avrei già ritirata. Comunque ho già chiamato in questura per sapere se è possibile far qualcosa, visto che il conto l'ha poi comunque pagato, con tanto di scuse. Al telefono mi ha anche chiesto se poteva venire di nuovo al nostro ristorante e gli ho risposto che è ovviamente il benvenuto».

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