Dopo il terremoto in Val Serina
si sonda il terreno sotto le chiese

Hanno preso il via le analisi del terreno su cui sono state costruite le chiese parrocchiali di Bracca e di Sambusita di Algua risultate fortemente danneggiate dalle scosse di terremoto avvenute l'11 e il 14 maggio scorsi.
Questi esami risulteranno fondamentali per capire su che tipologia di terreno poggiano le due chiese e per valutare quindi al meglio gli interventi da effettuare in seguito.

Le analisi sono suddivise in tre parti: la prima è composta da tre carotaggi da eseguire in punti diversi lungo il perimetro della chiesa per verificare a che altezza si trova la roccia, la seconda è l'analisi stratigrafica del terreno sottostante la chiesa, mentre la terza è la rilevazione delle infiltrazioni d'acqua.

La prima parrocchiale a essere analizzata, in quanto è stata quella che ha subìto i maggiori danni in seguito al terremoto, è quella di Bracca dove, al termine del primo giorno di lavoro e dopo aver scavato fino a sette metri di profondità, è stata trovata solo terra e nessuna traccia di roccia. «L'analisi del terreno – spiega il parroco di Bracca, Frerola e Pagliaro don Francesco Mangili – proseguirà fino a raggiungere quota 25 metri sotto terra».

La chiesa, che dal giorno del terremoto è stata utilizzata solo per alcune celebrazioni, è attualmente chiusa.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo dell'8 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA