«Tanti progetti ora infranti»
Stezzano piange Marco Zucchiatti

«Marco era uno dei tanti giovani papà che ho conosciuto e che era contentissimo di essere padre. Con sua moglie aveva tanti progetti, tra questi anche un secondo figlio. Ora tutto si è infranto, ma preghiamo affinche Marco possa donarci pace e speranza». Si può riassumere con queste parole l'omelia del parroco di Stezzano don Mauro Arizzi che ha celebrato i funerali di Marco Zucchiatti, il 35enne di Stezzano vittima del tragico incidente avvenuto in montagna nel pomeriggio di venerdì 6 agosto.

Tantissime persone si sono ritrovate nella chiesa parrocchiale di Stezzano per l'ultimo saluto al giovane, unite nel dolore straziante della moglie e dei familiari. Secondo la ricostruzione fatta dai soccorritori, Marco Zucchiatti il 6 agosto è scivolato mentre con un amico percorreva una parte stretta del sentiero 101, nel territorio di Ornica, diretto dal rifugio Benigni verso il passo e al rifugio Grassi, a una quota di circa 2.200 metri.

All'improvviso ha perso l'equilibrio ed è scivolato per una quindicina di metri: in quel tratto il sentiero è un misto di erba e sassi e il 35enne di Stezzano ha battuto la testa proprio su una pietra. L'amico ha tentato di dare l'allarme, ma il cellulare non prendeva. Così è tornato indietro, verso il Benigni, e una decina di minuti dopo è riuscito a prendere la linea. Il 118 ha inviato sul posto l'elisoccorso decollato da Sondrio, ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso.

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