Pumenengo, bloccati i lavori
per il bacino idrico di piscicoltura

I lavori per la realizzazione del bacino idrico destinato all'attività di piscicoltura in località Malpaga, nel territorio comunale di Pumenengo, sono stati bloccati. Nei giorni scorsi, infatti, l'area di cantiere è stata sequestrata dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato su disposizione della Procura della Repubblica in esecuzione del Decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Bergamo.

La vicenda relativa agli scavi del bacino idrico risale al 2006, quando i proprietari dei terreni agricoli in località Malpaga, titolari dell'azienda agricola Facchinetti, avevano presentato la richiesta ed ottenuto dal Comune di Pumenengo il titolo abilitativo per i lavori di scavo che avevano lo scopo di realizzare un bacino idrico della superficie di circa 30.000 metri quadrati mediante l'asportazione di 380.000 metri cubi di materiale inerte per attività di piscicoltura.

Il titolo abilitativo (permesso di costruire) che, al momento del rilascio, non era corredato delle necessarie autorizzazioni della Provincia per la derivazione di acque sotterranee dalla falda freatica e per l'installazione di un impianto mobile per la lavorazione del materiale escavato (sabbia e ghiaia), nonché della Regione per la commercializzazione del materiale derivante dagli scavi, tra l'altro prevista dalla legge regionale n. 14 del 1998, era stato contestato dalle associazioni ambientaliste, dal Consorzio di irrigazione cremonese e dai consiglieri comunali di minoranza.

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