Montagna, troppe case vuote
Una regia per frenare il cemento

«Nonostante oggi ci troviamo con decine di migliaia di case vuote per gran parte dell'anno, non si impara dagli errori». Daniele Belotti, assessore regionale della Lega con delega a Territorio e Urbanistica, parla per immagini: «Il villino a 59 mila euro. La casetta a basso costo ma ad alto tasso di diffusione. Questo è il problema delle nostre valli».

Il problema delle nostre valli aggiunge - sono le scelte poco lungimiranti:
«Si costruisce ancora in zone sature. Il problema è anche economico, i Comuni sono alle prese con strette di bilancio drammatiche, le case portano alcuni introiti come oneri e imposte».

Per metterci una pezza ora serve uno sforzo: secondo l'assessore bergamasco il punto di partenza è «cominciare a valutare le cose nel loro insieme, sedersi a un tavolo e coordinarsi». Premesso che la pianificazione territoriale vede nei Comuni il soggetto principe, il Pirellone sta per lanciare una cabina di regia.

Si chiama «Piano d'area delle valli alpine», esperienza analoga a quanto già in campo per aree delicate come quella dei navigli. «L'attivazione di questo strumento, che coinvolge Comuni, Provincia, Regione in una programmazione concertata, è fra i programmi dell'assessorato. Affrontare il problema delle valli è necessario, non si può rinviare».

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