Suisio, albanese cade da 5 metri
Salvato dai dispositivi di sicurezza

Si è salvato grazie ai cosiddetti dispositivi di protezione individuale il giovane albanese che questa mattina è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro all'azienda Olmi spa di Suisio sulla Rivierasca. L'operaio, caduto dal tetto della mensa dell'azienda, è ricoverato al Policlinico di Ponte San Pietro, le sue condizioni non sono gravi e dovrebbe cavarsela con una ventina di giorni di prognosi.

L'infortunio si è verificato alle 8,30. Due squadre di operai bresciani, esterne all'azienda Olmi, da alcuni giorni sono impegnate a rimuovere il tetto della mensa. L'operaio albanese, protetto dai dispositivi per le cadute dall'alto mentre rimuoveva le lastre di copertura, è possibile scivolato ed è caduto dal tetto all'interno della mensa da un'altezza di circa 5 metri . Nella caduta ha sfondato la lamiera del controsoffito, ma grazie al sistema di protezione si è fermato in sicurezza e sospeso a un metro e mezzo dal pavimento limitando i danni che potevano essere molto più gravi.

I compagni di lavoro hanno soccorso subito il loro collega e allertato il 118. Alla Olmi sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Treviglio e i tecnici dell'Asl di Bonate Sotto.

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